Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Nel 500 a.C., i Persiani iniziarono a minacciare il controllo greco sul Mare Egeo, un'area densa di città elleniche.
  • Le città greche dell'Asia Minore, sotto il dominio persiano, cercarono aiuto da Atene, che rispose ma non riuscì a salvare Mileto dalla distruzione nel 494 a.C.
  • Le tensioni tra Greci e Persiani erano radicate non solo nel controllo del Mare Egeo, ma anche nelle differenze culturali e politiche.
  • La civiltà persiana era caratterizzata da un governo autocratico e una cultura meno scientifica, in contrasto con la democrazia e la curiosità intellettuale greca.
  • La rivolta di Mileto fu l'occasione che il re persiano Dario colse per lanciare una spedizione contro le città greche nel 490 a.C.

Indice

  1. L'espansione persiana nel Mare Egeo
  2. La richiesta di aiuto delle città greche
  3. Contrasti tra civiltà greca e persiana
  4. La risposta di re Dario alla rivolta

L'espansione persiana nel Mare Egeo

Sul Mare Egeo, che si poteva ormai considerare un lago greco disseminato di città elleniche in ogni punto delle sue coste, si affacciarono verso il 500 a. C. i Persiani che, come abbiamo visto, nella loro espansione avevano occupato l’Asia Minore.

La richiesta di aiuto delle città greche

Alcune città greche dell’Asia Minore, come la fiorentissima Mileto, assoggettate dai Persiani, chiesero aiuto alle città della madre-patria e l’ottennero da Atene.

L’aiuto non bastò a salvare Mileto, che nel 494 a. C. fu distrutta, ma convinse re Dario a muovere guerra alle città greche nel 490 a. C.

Contrasti tra civiltà greca e persiana

Le cause di queste guerre furono molteplici; non soltanto il contrasto per il dominio del Mare Egeo divideva i Greci dai Persiani, ma anche la diversa forma di civiltà. La civiltà persiana era tipicamente orientale, sia nella concezione della vita, profondamente religiosa, ma senza curiosità scientifica e senza grande civiltà artistica, sia nella forma di governo nella quale ogni potere era attribuito al Re dei Re, senza che il suddito vi partecipasse in alcun modo.

La civiltà greca era, al contrario, tipicamente occidentale: la religione era, fra tutte quelle già studiate, ma delle meno elevate, ma grande era il desiderio che i Greci avevano di conoscere la verità e di indagare le cause delle cose; la forma di governo caratteristica delle città greche 8con poche eccezioni, tra cui Sparta) era quella democratica nelle quali ogni cittadino partecipava al governo e ne condivideva la responsabilità.

La risposta di re Dario alla rivolta

Era difficile che il Re dei Re potesse tollerare che i suoi sudditi avessero troppo vicino agli occhi l’esempio di libertà offerto dai cittadini greci. Quando la rivolta di Mileto gli offrì l’occasione, il re Dario la colse, e preparò una spedizione contro la Grecia.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali delle guerre tra Greci e Persiani?
  2. Le cause principali furono il contrasto per il dominio del Mare Egeo e le differenze tra le civiltà greca e persiana, con i Greci che avevano una civiltà occidentale e democratica, mentre i Persiani avevano una civiltà orientale e monarchica.

  3. Come rispose re Dario alla richiesta di aiuto delle città greche?
  4. Re Dario rispose alla rivolta delle città greche, come Mileto, preparando una spedizione contro la Grecia nel 490 a.C., dopo che Atene aveva fornito aiuto a queste città.

  5. Qual era la differenza tra la civiltà greca e quella persiana in termini di governo?
  6. La civiltà greca era caratterizzata da un governo democratico in cui ogni cittadino partecipava, mentre la civiltà persiana era monarchica, con tutto il potere concentrato nelle mani del Re dei Re, senza partecipazione dei sudditi.

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