Concetti Chiave
- Dopo l'assassinio di Cesare, il senato non riuscì a gestire il caos politico, permettendo a Marco Antonio e Ottaviano di emergere come aspiranti successori.
- Ottaviano, designato erede da Cesare, entrò in conflitto con Marco Antonio, ma alla fine si unirono nel secondo triumvirato insieme a Lepido.
- Dopo aver sconfitto i cesaricidi, i triumviri si divisero il potere, con Ottaviano che gestiva l'Italia e Marco Antonio l'Oriente.
- Ottaviano dichiarò guerra a Marco Antonio, portando alla vittoria nella battaglia di Azio e al suicidio di Marco Antonio e Cleopatra.
- Ottaviano accumulò titoli che gli conferirono un'autorità senza precedenti, portando alla transizione dal sistema repubblicano al principato.
Indice
La lotta per il potere
Dopo l’uccisione di Cesare il senato non riuscì a controllare la situazione venutasi a creare, che vedeva la contrapposizione di fazioni interne e l’opposizione di gruppi sociale facenti parte del partito cesariano.
Approfittando della situazione, Marco Antonio, già console nel 44 a.C., si propose come successore di Cesare.
Tuttavia, aspirava al potere anche un altro uomo, Ottaviano, il giovane pronipote del dittatore, il quale lo aveva in precedenza adottato e designato nel suo testamento come legittimo erede al trono.Il secondo triumvirato
Dopo un primo scontro tra i due nella battaglia di Modena, i due oppositori entrarono a far parte del secondo triumvirato, formato apunto da Marco Antonio, Ottaviano e Lepido. (43 a. C.)
La divisione dei compiti
Sconfitti i cesaricidi nella battaglia di Filippi nel 42 a.C. , i triumviri si divisero i compiti militari e poilitici:
- A Ottaviano spettò occuparsi dell’Italia e la distribuzione di alcune terre ai veterani dell’esercito;
- A Marco Antonio spettò il governo dell’oriente, e lo stesso si recò in Egitto dalla sua amante Cleopatra;
- A Lepido, estromesso quasi completamente dalla suddivisione dei compiti, venne lasciato solo la carica di Pontefice Massimo.
La guerra contro Cleopatra
Ottaviano approfittò del fatto che Marco Antonio si fosse recato da Cleopatra in Egitto, per muovergli ufficialmente guerra. Nel 13 a.C. Marco Antonio e Cleopatra vennero sconfitti dallo stesso Ottaviano nella battaglia di Azio, e l’anno successivo si diedero la morte.
Il passaggio al principato
Dopo la battaglia di Azio,Ottaviano seppe sfruttare abilmente la situazione, accumulando tutta una serie di titoli che gli garantirono un’autorità superiore a qualsiasi altro magistrato romano. Tra i suoi titoli troviamo quelli di:
- - - - - - Il passaggio dalla repubblica al principato,in seguito al dominio di Cesare e alle guerre civili, avvenne senza scossoni, nel rispetto formale delle leggi e delle istituzioni repubblicane anche se svuotate di ogni effettiva efficacia. Il senato, protagonista politico della storia romana fino ad allora, iniziava il suo declino.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze immediate dell'uccisione di Cesare?
- Come Ottaviano riuscì a consolidare il suo potere dopo la battaglia di Azio?
- Quali furono i ruoli assegnati ai membri del secondo triumvirato?
Dopo l'uccisione di Cesare, il senato non riuscì a controllare la situazione, portando a contrapposizioni interne e all'opposizione di gruppi sociali del partito cesariano.
Dopo la battaglia di Azio, Ottaviano sfruttò abilmente la situazione accumulando una serie di titoli che gli garantirono un'autorità superiore a qualsiasi altro magistrato romano.
Nel secondo triumvirato, Ottaviano si occupò dell'Italia e della distribuzione delle terre ai veterani, Marco Antonio governò l'oriente e si recò in Egitto, mentre Lepido fu lasciato con la carica di Pontefice Massimo.