Concetti Chiave
- Romolo è tradizionalmente considerato il fondatore e primo re di Roma, figura centrale come guerriero e legislatore.
- La leggenda narra che Romolo scomparve e si trasformò in Quirinus, con la sua tomba venerata nel foro romano.
- Scavi del 1899 nel foro portarono alla luce il Lapis Niger, un sito sacro con una statua dedicata a un re, potenzialmente Romolo.
- Un'altra leggenda racconta che Romolo fu ucciso dai senatori, simbolo di un passaggio di potere tra monarchi.
- Nell'età tardo repubblicana, Romolo acquisì connotazioni negative, utilizzato per criticare Cesare e il suo potere crescente.
Indice
Romolo: fondatore e figura mitica
Presentato dalla tradizione come guerriero e legislatore, Romolo è la figura necessaria per dotare Roma di un fondatore, cioè di un personaggio che la fondasse ex novo. Secondo una prima tradizione Romolo ad un certo punto scomparve, trasformandosi in Quirinus; sempre secondo questa tradizione i Romani veneravano la tomba di Romolo, che era presente nel foro.
Scoperte archeologiche nel foro romano
Nel 1899 gli scavi condotti da Giacomo Boni nell'area del foro hanno individuato (nella parte settentrionale di esso) una pavimentazione in marmo nero (Lapis Niger), sotto cui è stata trovata una pedana rialzata con un altare e vicino a questo un piedistallo di colonna in cui si legge un’iscrizione in latino arcaico. Da essa comprendiamo che si tratta del basamento di una statua dedicata ad un re e che quello era un luogo sacro, di culto; venivano anche formulate delle pene per chi avesse osato violarlo.
Leggende e interpretazioni su Romolo
Sebbene questo complesso non indichi direttamente che si tratta della tomba di Romolo, una conferma di ciò fu data dal fatto che in quella fase ci fosse a Roma una figura sentita come monarca. Secondo un’altra leggenda, Romolo venne fatto a pezzi dai senatori e sepolto nell'area del foro; studi di tipo antropologico hanno visto in questo rituale una sorta di consegna e di passaggio della forza da un monarca all'altro. Diversamente dalla maggior parte dei miti di fondazione, ad un certo punto Romolo ha avuto anche connotazioni negative: in età tardo repubblicana una parte dell’aristocrazia romana, particolarmente ostile all'assunzione dei poteri da parte di una persona (Cesare), connota in maniera negativa Romolo per colpire Cesare in maniera propagandistica, cioè accusandolo di voler diventare re e quindi di voler assumere tutti i poteri fino ad allora divisi tra i vari organi.
Domande da interrogazione
- Chi era Romolo secondo la tradizione romana?
- Quali scoperte archeologiche sono state fatte nel foro romano nel 1899?
- Come è stata interpretata la figura di Romolo nel tempo?
Romolo è presentato come un guerriero e legislatore, figura mitica necessaria per dotare Roma di un fondatore. Secondo la tradizione, scomparve trasformandosi in Quirinus e i Romani veneravano la sua tomba nel foro.
Gli scavi condotti da Giacomo Boni hanno rivelato una pavimentazione in marmo nero (Lapis Niger) e una pedana rialzata con un altare, vicino a un piedistallo di colonna con un’iscrizione in latino arcaico, indicando un luogo sacro dedicato a un re.
Romolo è stato visto sia come fondatore che con connotazioni negative. In età tardo repubblicana, parte dell’aristocrazia romana lo usò propagandisticamente per criticare Cesare, accusandolo di voler diventare re e assumere poteri assoluti.