Concetti Chiave
- La vittoria di Ottaviano su Antonio e Cleopatra nel 31 a.C. segnò la fine delle guerre civili e una crisi d'identità per i Romani.
- Ottaviano consolidò il suo potere senza apparire come un monarca, rispettando le leggi tradizionali e rafforzando il ruolo del senato.
- Fu nominato Augusto dal senato per le sue opere, cercando di restaurare i valori morali e culturali di Roma.
- Augusto promosse un ritorno alla semplicità e ai costumi tradizionali romani, contrastando la corruzione e il lusso eccessivo.
- Con l'aiuto di Mecenate, Augusto favorì la rinascita culturale, sostenendo intellettuali e poeti come Virgilio.
La vittoria di Ottaviano
Nel 31 a.C, Ottaviano vinse definitivamente Antonio e Cleopatra, ponendo fine ad un lungo periodo di guerre civili, che, aveva causato una "crisi di identità" fra i Romani. Infatti, dal primo drammatico sconto fra Mario e Silla, attraverso le lotte di Cesare e Pompeo, fino alla guerra fra Antonio e Cleopatra, ogni romano schierato con questo o quel generale, doveva eliminare un romano come lui, ed ormai quest'ultimi avevano perso il significato dell'essere romano e non seguivano più le regole del "Mos Maiorum",( tradotto letteralmente: costume degli antenati), ovvero i valori e delle virtù che sono fondamentali per il bene civile.
Il potere di Ottaviano
Ottaviano fu molto abile nel fondare il suo potere, infatti riuscì a non apparire come un re agli occhi del popolo e del senato, facendosi conferire tutte le cariche dello stato, rispettando le leggi della costituzione tradizionale, conservando però i comizi e le magistrature elette dal popolo e rafforzando la dignità del senato di cui cercò sempre appoggio ed alleanza.
Per le sue opere il senato gli aveva conferito il nome di Augusto, ovvero "degno di venerazione".
La restaurazione culturale di Augusto
Augusto, consapevole della crisi presene nel senato e nelle cariche pubbliche, diede a ciò un interpretazione moralistica, ossia un degrado morale della popolazione. si occupò primariamente di dare a Roma una propria identità.
Decise di stimolare il popolo, con un risanamento dei costumi inquinati dalla corruzione, iniziando a far tornare gli usi ed i costumi della vecchia società romana, ovvero la semplicità nel modo di vivere.
Ai tempi di Ottaviano, infatti la popolazione con l'espansionismo dell'impero, aveva a mano a mano acceduto nel lusso, nel vano tentativo di imitare le popolazione con un grado di cultura elevato, come i Greci ed i popoli occidentali.
Augusto sfruttò questo clima culturale facendo aderire di loro spontanea volontà, i maggiori intellettuali dell'epoca, mirando alla restaurazione della cultura romana, e gli fu prezioso l'aiuto di Mecenate che raccolse i più promettenti poeti dell'epoca, e fra questi, Virgilio.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto della vittoria di Ottaviano su Roma?
- Come Ottaviano riuscì a consolidare il suo potere senza apparire come un re?
- Quali misure adottò Augusto per affrontare la crisi morale a Roma?
La vittoria di Ottaviano su Antonio e Cleopatra nel 31 a.C. pose fine a un lungo periodo di guerre civili, risolvendo una "crisi di identità" tra i Romani e restaurando i valori del "Mos Maiorum".
Ottaviano consolidò il suo potere rispettando le leggi della costituzione tradizionale, mantenendo le cariche dello stato e rafforzando la dignità del senato, ottenendo il titolo di Augusto.
Augusto interpretò la crisi come un degrado morale e promosse un risanamento dei costumi, incoraggiando un ritorno alla semplicità e restaurando la cultura romana con l'aiuto di intellettuali come Mecenate e poeti come Virgilio.