Concetti Chiave
- La città di Roma era divisa tra ottimati, nobili conservatori, e popolari, sostenuti dai cavalieri per riformare i diritti dei cittadini comuni.
- I fratelli Tiberio e Gaio Gracco cercarono di migliorare le condizioni della plebe urbana attraverso una riforma agraria che limitava il possesso delle terre.
- Tiberio Gracco, eletto tribuno della plebe nel 133 a.C., propose una legge agraria che ridistribuiva le terre, affrontando l'opposizione del Senato e finendo assassinato.
- Gaio Gracco, tribuno nel 123 a.C., introdusse una legge frumentaria per controllare il prezzo del grano e continuò le riforme del fratello, ma perse il supporto politico.
- La morte di Tiberio e Gaio Gracco segnò l'inizio di una serie di conflitti interni a Roma, culminando con l'ascesa al potere di Giugurta in Numidia.
Indice
Conflitti interni a Roma
Organizzare le province i problemi veri ci furono a Roma, dove di ebbero lotte interne tra i nobili per il mantenimento dei poteri. La città si divise tra ottimati, coloro che appartenevano alla nobiltà, e popolari, che godevano dell'appoggio dei cavalieri nel tentativo di riformare la condizione dei cittadini comuni.
Riforme agrarie dei Gracchi
In questa fase storica ci furono 2 fratelli, Tiberio e Gaio Gracco che per risanare la vita della plebe urbana e limitare lo strapotere dei proprietari terrieri fecero una riforma agraria. Nel 133 a.c, infatti, Tiberio si fece eleggere tribuni della plebe e propose una legge agraria che limitava il possesso delle terre: "un cittadino poteva avere 500 iugeri(125 ettari) e avere 250 iugeri in più per ogni figlio per un massimo di 4 figli".
Conseguenze delle riforme
Coloro che possedevano più terre dovevano restituirle e consentire una nuova distribuzione delle terre in maniera che ogni plebeo avesse 30 iugeri. Prendendo in considerazione la legge, il Senato si oppose e l'anno seguente, quando Tiberio si volle far rieleggere, ci fu chi pensò ad un potere eccessivo di Tiberio Gracco tanto che ci furono degli scontri durante i quali Tiberio venne assassinato con i suoi uomini. I cadaveri vennero ritrovati nel fiume Tevere e questo vie e indicato come il primo omicidio politico di Roma.
Ascesa e caduta di Gaio Gracco
Nel 123 a.C venne eletto il fratello Gaio che grazie a nuove alleanze politiche propose una legge frumentaria per controllare il prezzo del grano. Gaio Gracco venne eletto tribuno nel 122 a.c per riprendere anche la riforma agraria del fratello. Quando però Gaio non fu sostenuto dai cavalieri, perse l'elezioni del 121 a.C e quando scoppiarono scontri provocati anche dal Sento, molti suoi seguaci vennero uccisi e lui stesso si fece uccidere per mano di un servo.
Morte del re di Numidia
Nel 118 a.c mori il re di Numidia e si proclamò re Giugurta, suo nipote.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali riforme proposte dai fratelli Gracchi?
- Quali furono le conseguenze delle riforme dei Gracchi?
- Come reagì il Senato alle proposte di Tiberio Gracco?
Tiberio Gracco propose una riforma agraria per limitare il possesso delle terre e ridistribuirle ai plebei, mentre Gaio Gracco introdusse una legge frumentaria per controllare il prezzo del grano e cercò di continuare la riforma agraria del fratello.
Le riforme portarono a tensioni politiche e scontri violenti. Tiberio Gracco fu assassinato, segnando il primo omicidio politico di Roma, e Gaio Gracco, dopo aver perso il sostegno dei cavalieri, si fece uccidere per mano di un servo.
Il Senato si oppose alla legge agraria di Tiberio Gracco, vedendo in lui un potere eccessivo, il che portò a scontri violenti e al suo assassinio.