Concetti Chiave
- Sparta, fondata nel XII secolo a.C. in Laconia, era una città-stato organizzata in tribù e villaggi governati da re e dalla Gherusia, un'assemblea di anziani con funzioni giuridiche e politiche.
- La diarchia spartana prevedeva due re con ruoli principalmente militari e religiosi, scelti tra famiglie considerate discendenti di Eracle, ma limitati dagli organi dello Stato.
- L'Apella, un'assemblea composta da spartiati di almeno trent'anni, eleggeva i membri della Gherusia e approvava o respingeva le loro proposte.
- L'educazione spartana, chiamata Agoghé, prevedeva il superamento di prove per ottenere il diritto di voto nell'Apella; le donne spartane godevano di diritti simili agli uomini.
- Oltre agli spartiati, la società includeva gli Iloti, che lavoravano la terra senza diritti; nel VII secolo, Sparta diventò un centro di scambio e sviluppo filosofico.
Indice
Origini e struttura politica di Sparta
La poleis di Sparta sorse intorno al XII secolo nel Peloponneso, più precisamente in Laconia. Lo stato era organizzato in tribù e villaggi, i quali venivano governati dal re e dalla Gherusia, l'assembla degli anziani che non aveva solo importanti funzioni giuridiche ma anche politiche. La forma di monarchia adottata da Sparta era la diarchia (definita in questo modo poiché il nome greco del re è diarca e perché gli spartiati preferirono averne due).
I ruoli dei re erano prettamente militari e religiosi ed erano limitati dagli organi dello Stato. Inoltre tutti i re provenivano da famiglie ritenute dirette discendenti di Eracle. Un organo molto importante della società spartana era l' Apella, ovvero quell’assemblea che teneva le sue riunioni una volta al mese, che era composta da tutti gli spartiati che avevano già compiuto i trent’anni d’età; aveva il compito di eleggere i membri della Gherusia e di approvarne o meno le proposte.
Educazione e società spartana
Un aspetto fondamentale della società spartana era il tipo di educazione a cui venivano sottoposti gli spartiati.
Si chiamava Agoghé e consisteva nel superamento di numerose prove che comportavano l'allontanamento dello spartiate dalla sua famiglia e culminava con l'acquisizione del diritto di voto nell'Apella. Un'educazione molto simile era prevista anche per le donne, infatti loro avevano pari diritti degli uomini nella società spartana.
Ruolo degli Iloti e sviluppo economico
A Sparta oltre agli spartiati c'erano anche gli Iloti, i quali non avevano diritti e avevano il compito di coltivare le terre che gli venivano consegnate in usufrutto dallo stato. Verso il VII secolo, Sparta divenne un fiorente centro di scambio e si verificarono condizioni tali per lo sviluppo e la diffusione della filosofia
Domande da interrogazione
- Qual era la struttura politica di Sparta?
- In cosa consisteva l'educazione spartana?
- Qual era il ruolo degli Iloti nella società spartana?
Sparta era governata da una diarchia, con due re provenienti da famiglie discendenti di Eracle, e da un'assemblea degli anziani chiamata Gherusia. L'Apella, composta da spartiati di almeno trent'anni, eleggeva i membri della Gherusia e approvava le loro proposte.
L'educazione spartana, chiamata Agoghé, prevedeva il superamento di prove che allontanavano lo spartiate dalla famiglia e culminavano con il diritto di voto nell'Apella. Anche le donne ricevevano un'educazione simile, avendo pari diritti nella società.
Gli Iloti non avevano diritti e coltivavano le terre in usufrutto dallo stato. Contribuivano allo sviluppo economico di Sparta, che nel VII secolo divenne un centro di scambio e diffusione della filosofia.