Concetti Chiave
- La Britannia fu conquistata dai Romani nel 43 d.C., ma la cultura romana non si radicò mai definitivamente.
- Con il ritiro delle legioni romane tra il 420 e il 430, sull'isola rimasero un'aristocrazia romana e popolazioni celtiche.
- Nel V secolo, gli Angli, Sassoni e Juti invasero dalla Germania e Scandinavia, cancellando la cultura romana.
- I Celti furono spinti a emigrare in Galles, Cornovaglia e Bretannia a causa delle invasioni.
- In Gallia, i Visigoti formarono un potente regno con capitale a Tolosa dopo essersi stabiliti in Aquitania.
Conquista romana e ritiro
La Brittannia era stata conquistata dai Romani nel 43 d.C. sotto l'imperatore Claudio ma in questi territori non si radicò mai definitivamente la cultura romana.
Quando tra il 420 e il 430 furono ritirate tutte le legioni romane,sull'isola rimasero una medio-piccola aristocrazia romana e le popolazioni indigene celtiche.
Invasioni germaniche e celtiche
Nel V secolo iniziarono le prime incursioni di Angli,Sassoni e Juti dalla Germania e dalla Scandinavia.
Queste popolazioni cancellarono gli elementi della cultura romana come l'uso della lingua latina,distrussero le città ed eliminarono ogni traccia del cristianesimo.
Mentre i Celti furono costretti, da queste invasioni, ad emigrare in Galles,in Cornovaglia e in Bretannia(regione settentrionale della Francia).
In Gallia(attuale Francia) si stabilirono i Visigoti,che dopo il sacco di Roma del 410 si erano inizialmente stabiliti in Aquitania(regione meridionale della Francia);dal quale,una parte,scese in Spagna,mentre l'altra, condotta dal comandante Eurico emigrò nel Nord della Gallia.
Formarono il regno più potente dell'epoca con capitale a Tolosa.