Regni romano-barbarici - Caratteristiche

Formazione dei regni romano-germanici

I regni romano-germanici si formarono nel V secolo, nei territori appartenenti all'impero romano d'Occidente: questi ultimi venivano definiti così perché erano dominati da re che si trovavano a condividere la cultura e tradizione germanica, quando potevano avere origini romane. I Germani entravano nell'impero in modi pacifici o violenti, in tutti i casi il controllo era nelle loro mani perché possessori di armi.

Influenza romana sui Germani

Erano affascinati dal modo di vivere dei romani, perciò iniziarono a comportarsi come imperatori romani, continuando ad imitare l'organizzazione romana capirono ben presto che per governare non bastavano solo le armi, bensì anche esperienza e competenza.

Quando capirono di non avere questa capacità, lasciarono ai funzionari romani la gestione dell'amministrazione pubblica. Per quanto riguarda la giustizia vennero messe per iscritte le leggi alla base della società.

Declino e sopravvivenza dei regni

Questi regni nacquero e si svilupparono in territori indeboliti e impoveriti da guerre e carestie: infatti la povertà portò di nuovo a un’economia basata sul baratto. Le città erano spopolate e le strade non esistevano più. I romani non avevano forza per ribellarsi a questi imperatori perché deboli, per questo durarono pochissimo, solo il regno dei Franchi durò più a lungo e occupava un ruolo importante per l’Europa