Concetti Chiave
- Romolo fonda Roma nel 753 a.C., rendendola prospera e attirando giovani, ma la mancanza di donne porta alla crisi demografica.
- Il ratto delle Sabine avviene durante i giochi organizzati da Romolo, portando a un conflitto risolto con un trattato di pace e unione tra Sabini e Romani.
- Il matrimonio tra Romolo ed Ersilia simboleggia l'integrazione delle due comunità, una premessa per la futura grandezza di Roma.
- Il suicidio di Lucrezia, moglie di Collatino, a causa della violenza subita da Sesto Tarquinio, scatena l'ira che porta alla cacciata di Tarquinio il Superbo.
- La fine della monarchia romana nel 509 a.C. è segnata dalla rivolta popolare contro Tarquinio il Superbo, innescata dall'onore ferito di Lucrezia.
Indice
La fondazione di Roma
Secondo la tradizione, Romolo fonda Roma nel 753 a.C. e nei primi anni del suo regno la rende prospera, attirando giovani dalle località vicine. La città è attraversata dal Tevere, su cui si svolgono traffici con i popoli confinanti.
Mancano però le donne in una società costituita prevalentemente da maschi.
Romolo manda ambasciatori ai Sabini, un popolo circostante, per stringere alleanze e per favorire matrimoni, ma le ambascerie vengono respinte.Il ratto delle Sabine
Egli allora, in piena estate, il 21 agosto, decide di organizzare dei giochi nella valle del Circo Massimo, fuori le mura, e di invitare i Sabini. Queste persone si precipitano frettolosamente accompagnati da mogli , figli e figlie per visitare la città e divertirsi. Durante la festa, a un segnale convenuto, i Romani rapiscono le fanciulle sabine per farle loro spose. Anche Romolo si innamora di una bellissima giovane, Ersilia, che diventa sua moglie.
La pace tra Sabini e Romani
I Sabini chiedono la restituzione delle donne, ma inutilmente; sentendosi gravemente offesi, dichiarano pertanto guerra a Roma. I due popoli devono affrontare sanguinose battaglie, però le donne sabine, già diventate felici spose dei Romani, implorano mariti e padri di deporre le armi.
La loro preghiera viene accolta e tra i due popoli si stipula un trattato di pace sulla via che per questo episodio verrà chiamata «Sacra». Sabini e Romani si fondono e anche questa è una premessa per la futura grandezza di Roma.
La tragedia di Lucrezia
Lucrezia è la sposa di Collatino, un nobile legato per parentela a Tarquinio il Superbo, etrusco e ultimo re di Roma. E stato proprio il suicidio di Lucrezia a decretare la fine di Tarquinio e della monarchia romana nel 509 a.C.
Ma veniamo ai fatti, un intreccio di storia e di leggenda. Durante l'assedio di Ardea, città dei Rutili nemica di Roma, i nobili combattenti romani di notte si recano nelle loro dimore per sorvegliare di nascosto le loro spose. Collatino è con Sesto Tarquinio, figlio del re e suo cugino, e osserva il casto comportamento della sua bellissima sposa Lucrezia che fila la lana. Sesto Tarquinio dopo che si era innamorato di questa fantastica fanciulla, va a trovare Lucrezia che lo accoglie in una maniera più che elegante e ospitale soprattutto, trattandosi di un parente. Di notte, a sorpresa, Sesto Tarquinio entra nella camera nuziale dove la giovane dorme e, nonostante la disperata difesa, accecato dalla passione, le grida: «Lucrezia, chiudi la bocca, ho la spada in mano. Una sola parola e sei morta!»; poi la disonora.
La vendetta di Lucrezia
Il giorno successivo Lucrezia invia un messaggero al padre e al marito pregandoli di tornare al più presto.
Collatino, accompagnato dal nobile compagno Lucio Giunio Bruto, e il padre raggiungono la giovane che racconta disperata quanto è accaduto. Inutili sono le parole di conforto perché Lucrezia preferisce la morte al disonore e si trafigge il petto con un pugnale nascosto sotto la tunica. I suoi decidono di vendicarla, sollevando il popolo, che scaccia Tarquinio il Superbo, ponendo fine alla monarchia.
Domande da interrogazione
- Qual è l'evento che ha portato alla fusione tra i Romani e i Sabini?
- Come si è conclusa la monarchia romana secondo la tradizione?
- Quale ruolo ha avuto Lucrezia nella fine della monarchia romana?
- Chi ha guidato la rivolta contro Tarquinio il Superbo?
L'evento che ha portato alla fusione tra i Romani e i Sabini è stato il rapimento delle fanciulle sabine durante i giochi organizzati da Romolo, seguito dalla pace stipulata grazie all'intervento delle donne sabine.
La monarchia romana si è conclusa con il suicidio di Lucrezia, che ha portato alla sollevazione del popolo contro Tarquinio il Superbo, l'ultimo re di Roma, nel 509 a.C.
Lucrezia ha avuto un ruolo cruciale nella fine della monarchia romana; il suo suicidio, dopo essere stata disonorata da Sesto Tarquinio, ha scatenato la rivolta che ha portato alla cacciata di Tarquinio il Superbo.
La rivolta contro Tarquinio il Superbo è stata guidata da Collatino e Lucio Giunio Bruto, che hanno sollevato il popolo in risposta al tragico evento del suicidio di Lucrezia.