Concetti Chiave
- Il Paleolitico, noto come "Antica Pietra", segna l'inizio della Preistoria con la scoperta fondamentale del fuoco.
- Durante il Paleolitico, l'uomo vive in gruppi, è sedentario e utilizza tecniche basilari con pietre scheggiate.
- Il Mesolitico, "Pietra di mezzo", è caratterizzato da glaciazioni che spingono l'uomo a migrare e innovazioni come l'arco.
- Nel Neolitico, "Nuova Pietra", emergono l'agricoltura, l'allevamento, l'invenzione della ruota e la navigazione.
- Il Neolitico si conclude con la nascita della scrittura, segnata dai Sumeri, che introduce l'Età dei Metalli.
Indice
Il paleolitico e la scoperta
La Preistoria viene suddivisa principalmente in tre periodi storici:
La parola Paleolitico deriva dal greco e tradotta ha il significato di “Antica Pietra”. Questo periodo sancisce l’inizio della Preistoria. Il Paleolitico è sfondo di un’importante scoperta per l’uomo, la scoperta del fuoco. Questo elemento naturale permetterà all’uomo di avere molti vantaggi nella vita. Nel Paleolitico l’uomo non ha una particolare funzione, se non quella di riprodursi; conduce una vita prevalentemente sedentaria e in gruppo; sopravvive con quello che la natura offre, raccogliendo frutti e bacche e cacciando. In queste tre fasi la forma della pietra è un aspetto fondamentale, sia per la divisione dei periodi storici sia per la tecnica usata dall’uomo. Nel Paleolitico sono presenti ancora tecniche basilari ed elementari, ciò comporta ancora l’uso di una pietra scheggiata non avente una forma uniforme.
Il mesolitico e le innovazioni
La parola Mesolitico deriva anch’essa dal greco e tradotta ha significato di “ Pietra di mezzo”. Il Mesolitico è un periodo di transizione tra il Paleolitico e il Neolitico. Questo periodo è caratterizzato dall’Era glaciale, ossia un’era caratterizzata da quattro glaciazioni che spingono l’uomo a emigrare verso nuovi territori per sopravvivere. L’uomo del Mesolitico ha ancora un carattere sedentario, ma a differenza del suo predecessore ha attuato importanti avanzamenti nell’ambito delle invenzioni e delle scoperte. Attribuiamo al Mesolitico l’invenzione dell’arco e la diffusione della pesca e dell’allevamento, non dipendendo più l’uomo esclusivamente dalla selvaggina.

Il neolitico e le trasformazioni
L’etimologia della parola Neolitico è anch’essa derivante dal greco e tradotta ha il significato di “Nuova Pietra”. Questo è l’ultimo periodo della preistoria ed è quello in cui avvengono i principali cambiamenti e le principali invenzioni. La pietra levigata è senz’altro la prima innovazione del Neolitico, succeduta poi da altre grandi innovazioni: la nascita dell’agricoltura, l’inizio della filatura, lo sviluppo dell’allevamento, l’invenzione della ruota e la costruzione di imbarcazioni, che contribuirà allo sviluppo della pesca. Verso la fine, questo periodo viene diviso in tre età chiamate “dei metalli”. La prima è quella del rame (3000- 2200 a. C.), poi quella del bronzo (2200-1200 a. C.) e infine quella del ferro (1200-750 a. C.). Il Neolitico si conclude con l’invenzione della scrittura da parte dei Sumeri, che segna la fine della Preistoria e l’inizio della Storia.
A cura di Edoardo.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del Paleolitico nella Preistoria?
- Quali sono le principali innovazioni del Mesolitico?
- Come si conclude il Neolitico e quali sono le sue principali innovazioni?
Il Paleolitico segna l'inizio della Preistoria ed è caratterizzato dalla scoperta del fuoco, che offre molti vantaggi all'uomo, e dall'uso di tecniche basilari con pietre scheggiate.
Durante il Mesolitico, l'uomo inventa l'arco e si diffonde la pesca e l'allevamento, riducendo la dipendenza dalla selvaggina, in un periodo di transizione caratterizzato dall'Era glaciale.
Il Neolitico si conclude con l'invenzione della scrittura da parte dei Sumeri. Le principali innovazioni includono la pietra levigata, l'agricoltura, la filatura, l'allevamento, la ruota e la costruzione di imbarcazioni.