Concetti Chiave
- Sesto Pompeo, dopo la morte di Cesare, non si unì a Bruto e Cassio, diversamente da loro, e fu scelto dal Senato per combattere Ottaviano e Antonio.
- Nomina di praefectus classis e orae maritimae, Pompeo si stabilì a Marsiglia con una flotta potente, ma fu proscritto con l'instaurarsi del secondo triumvirato.
- Occupò la Sicilia, la Sardegna e la Corsica, bloccando i rifornimenti dall'Africa con una flotta composta da avventurieri, proscritti e schiavi fuggiti.
- Bruto e Cassio si stabilirono in Oriente, creando un dominio dopo aver soggiornato ad Atene e ottenendo il controllo delle province di Bitinia e Cirene.
- Bruto e Cassio decisero di unire le loro forze e dirigersi attraverso la Tracia in Macedonia per prevenire l'attacco di Antonio e Ottaviano.
Indice
Sesto Pompeo e il senato
Sesto Pompeo alla morte di Cesare non si era unito con Bruto e Cassio troppo diversi da lui, tanto che era sembrato al Senato l’uomo adatto per combattere sia Ottaviano sia Antonio. Era stato pertanto nominato praefectus classis e orae maritimae, trasferendosi con una potente flotta a Marsiglia.
La flotta di Sesto Pompeo
Ma essendo stato proscritto dopo la costituzione del secondo triumvirato, aveva occupato la Sicilia la Sardegna e la Corsica, saccheggiando il litorale italiano e impedendo rifornimenti dall’Africa: la sua flotta era composta di avventurieri, di proscritti e di schiavi fuggiti.
Bruto e Cassio in Oriente
Al momento però urgeva affrontare Bruto e Cassio, i due maggiori artefici dell’uccisione di Cesare, che si erano andati creando un dominio in Oriente dove si erano recati dopo essere rimasti qualche tempo ad Atene, per assumere il governo delle loro province: Bruto della Bitinia e Cassio di Cirene.
Cassio e la Siria
Quest’ultimo era stato inizialmente sconfitto dal Cesariano Dolabella che controllava la Siria dove era andato a scadere del suo consolato el 44 a.C: per ottenere il governo, ma che aveva dovuto affrontare ed eliminare Trebonio, il congiurato che se ne era impadronito.
Bruto e Cassio si uniscono
Poi però Dolabella, era stato tradito e si era ucciso nella tarda primavera del 43 a.C. così Cassio rimasto padrone della Siria, aveva consentito a Bruto di occupare la provincia d’Asia e di trasferire a Smirne la sua flotta allestita in Bitinia. Poi occupata la Macedonia e l’Illirico, imprigionando anche il fratello Marco Antonio, al termine di una ricognizione in Egitto s’incontrò con Bruto a Smirne. Fu allora che decisero di riunire le loro forze di condurle attraverso la Tracia in Macedonia, per prevenire l’attacco di Antonio e Ottaviano.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo di Sesto Pompeo dopo la morte di Cesare?
- Come si sviluppò la situazione di Bruto e Cassio in Oriente?
- Quali furono le azioni di Cassio in Siria?
Sesto Pompeo, dopo la morte di Cesare, non si unì a Bruto e Cassio e fu considerato dal Senato l'uomo adatto per combattere Ottaviano e Antonio, venendo nominato praefectus classis e orae maritimae.
Bruto e Cassio si crearono un dominio in Oriente, con Bruto che governava la Bitinia e Cassio la Cirene, e alla fine unirono le loro forze per affrontare Antonio e Ottaviano.
Cassio inizialmente fu sconfitto da Dolabella in Siria, ma dopo il suicidio di Dolabella, Cassio divenne padrone della Siria e collaborò con Bruto per consolidare il loro potere in Oriente.