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Indice

  1. Legionari
  2. Province imperiali
  3. Ideologia augustea

Legionari

I legionari furono basati sul volontariato che prevedeva un periodo di circa vent’anni in cui poi alla fine i veterani ottenevano o un appezzamento di terreno o una somma di denaro. Dopodiché anche l’arruolamento nell’esercito risultava vantaggioso poiché questo assicurava una grande sicurezza materiale mentre provinciali garantiva la concessione della cittadinanza romana. Altrettanto importante fu anche il fattore di stabilità che fu rappresentato dal governo delle province e Augusto attuò una riforma radicale diventano l’impero in due tipi di province, quelle del popolo romano e quello dell’imperatore. Quello del popolo romano dette anche senatore erano prestigiose ma ma purtroppo meno importanti, mentre le province dell’imperatore dette anche imperiali erano fondamentali ed erano gestite direttamente da Augusto attraverso i suoi legati.

Province imperiali

Inoltre il regime particolare aveva l’Egitto infatti egli fu considerato un patrimonio personale dell’imperatore ed era controllato assolutamente d’Augusto e ai senatori era anche proibito di entrare senza autorizzazione e infine anche l’Italia fu interessata da importanti organizzazioni amministrative. Questa riorganizzazione di Augusto regolarizzano anche l’imposizione fiscale infatti ci furono due tipi principali di imposte, un’imposta fondiaria e un’imposta personale. L’Italia fu risentita da questi due tipi di tassazione i tributi versati dalle province senatoriali confluivano nel tesoro statale, invece i contributi delle province imperiali andavano ad alimentare il il tesoro imperiale. Grazie a questo meccanismo fu consentito il potere imperiale ad accennare di grandi ricchezze che venivano poi ridistribuite per pagare gli eserciti e le opere pubbliche Questa ridistribuzione favoriva le province imperiali dove gli eserciti erano più numerosi e anche le aree sui confini presentarono una minaccia e un massiccio del dello stazionamento di truppe.

Ideologia augustea

Con Augusto le province finirono ad essere oggetto di sfruttamento da parte di governatori di unionisti e inoltre molte province gli abitanti furono iscritti a dei registri catastali, cioè documenti in cui venivano inserite le proprietà terriere. Dopodiché Augusto comprese anche che il consenso al suo regime richiedeva la diffusione di una grande è vera ideologia. Questa aveva il centro il ruolo dell’imperatore che garantiva pace e stabilità ed ebbe anche un ruolo di primo piano per la famiglia. Augusto inoltre introdusse anche l’adulterio che divenne un reato pubblico invece in ambito religioso Augusto cercò di ripristinare le credenze tradizionali. Inoltre, agì anche sulla questione del culto dell’imperatore, per evitare di urtare nelle flessi dirigenti e anche nella mentalità della Repubblica. Tutti i contenuti dell’ideologia augustea non potevano essere elaborati senza l’aiuto di alcuni intellettuali, quindi Augusto sviluppò un’intensa opera di promozione della cultura. Quest’opera fu assolta da mecenate che allora questo meccanismo si definisce mecenatismo un’opera di promozione e della cultura. E infine, egli guadagnò scrittori che descrissero appunto l’età augustea come un’epoca di pace.

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