Concetti Chiave
- I Micenei, popolazione indoeuropea, si stabilirono in Grecia intorno al 1900 a.C., creando una cultura comune ma senza unificazione politica.
- Il nome "Micenei" deriva da Micene, il loro centro più potente, ma non riflette un'autorità politica centralizzata.
- La loro migrazione fa parte di un più ampio movimento indoeuropeo che includeva anche gli Ittiti in Anatolia.
- Usarono la scrittura lineare B per la registrazione amministrativa, un dialetto greco arcaico, confermando la loro identità come antenati dei Greci.
- I palazzi micenei erano fortificati con mura ciclopiche, situati su alture e comprendevano importanti centri come Micene, Tirinto e Pilo.
Indice
Origine e denominazione dei Micenei
I Micenei, che gli storici moderni hanno così chiamato dal loro centro più potente, Micene, erano stanziati nella regione greca dell'Argolide. Questa denominazione non fu mai usata dagli antichi e potrebbe dare l'idea, errata, che a Micene avesse se l'autorità politica centralizzata di tutte le genti che chiamiamo “micenee”.
In realtà, come vedremo tra breve, queste genti ebbero sì una cultura comune, ma non furono mai unificate politicamente.Migrazione e scrittura dei Micenei
I Micenei erano una popolazione indoeuropea, giunta in Grecia intorno al 1900 a.C. La loro migrazione rientra nel quadro di quel vasto e in gran parte oscuro movimento di genti che aveva portato un altro gruppo indoeuropeo, gli Ittiti, in Anatolia.
Alcuni studiosi li ritengono provenienti dalla penisola balcanica, altri dalla Russia meridionale. A partire dal 1400 a.C. e sino al 1200, epoca in cui il Mediterraneo orientale fu squassato dalle turbolente invasioni dei Popoli del Mare, i Micenei di Grecia e quelli installatisi a Creta utilizzarono, a scopo di registrazione amministrativa, la cosiddetta scrittura lineare B. Incisi su tavolette d'argilla, i segni sono molto simili a quelli della precedente scrittura lineare A: a differenza di quest'ultima, la lineare B è stata decifrata. Contro ogni aspettativa, si è visto che la lingua della lineare B è un dialetto greco, naturalmente molto più arcaico di quelli che conosciamo dai testi greci dei secoli successivi.
Insediamenti e palazzi micenei
I Micenei sono dunque gli antenati dei Greci: dopo la prima invasione del 1900 a.C., essi si erano fusi con le popolazioni indigene e avevano dato vita a vari insediamenti, autonomi uno dall'altro e caratterizzati da un'organizzazione palaziale centralizzata. I palazzi micenei, a differenza di quelli minoici, erano situati quasi tutti su luoghi alti e impervi della Grecia centrale e meridionale ed erano fortificati con le cosiddette mura ciclopiche. Oltre Micene, le più importanti furono quelle di Tirinto in Argolide, Pilo in Messenia, Tebe e Gla in Beozia, Iolco in Tessaglia.
Domande da interrogazione
- Qual era l'origine dei Micenei e come si stabilirono in Grecia?
- Qual era la funzione della scrittura lineare B utilizzata dai Micenei?
- Quali erano le principali caratteristiche dei palazzi micenei?
I Micenei erano una popolazione indoeuropea giunta in Grecia intorno al 1900 a.C., provenienti probabilmente dalla penisola balcanica o dalla Russia meridionale. Si fusero con le popolazioni indigene, creando insediamenti autonomi con un'organizzazione palaziale centralizzata.
La scrittura lineare B, utilizzata dai Micenei a partire dal 1400 a.C., serviva per la registrazione amministrativa. È stata decifrata e si è scoperto che rappresenta un dialetto greco arcaico.
I palazzi micenei erano situati su luoghi alti e impervi della Grecia centrale e meridionale, fortificati con mura ciclopiche. Erano centri di organizzazione palaziale, distinti da quelli minoici, e includevano siti come Micene, Tirinto, Pilo, Tebe, Gla e Iolco.