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Concetti Chiave

  • Il periodo è caratterizzato da divisioni territoriali, con aree come Gallia e Britannia sotto il controllo di leader locali come Marco Latino Postumo.
  • I popoli barbari, tra cui Franchi, Alamanni e Vandali, avanzano costantemente, mentre il Regno di Palmira prende il controllo delle province orientali.
  • La crisi economica porta a un calo demografico e a un cambiamento nel trattamento degli schiavi, con l'introduzione dello Schiavo Accasato.
  • Gallieno affronta sfide interne ed esterne, con Aureolo che tenta di rovesciarlo, ma viene infine ucciso, portando Claudio II al potere.
  • Claudio II ottiene importanti vittorie militari contro i barbari, riaffermando il controllo romano su macedonia, Grecia e Pannonia.

Indice

  1. Divisione territoriale e potere
  2. Minacce esterne e difesa
  3. Decadenza economica e sociale
  4. Riorganizzazione militare e politica
  5. Conflitti e successioni imperiali

Divisione territoriale e potere

Le aree allora controllate erano l’italia, la grecia, l’Asia e la provincia d’africa mentre le restanti sono in mano a terzi. Ad esempio Gallia Britannia e spagna sono sotto potere di Marco Latino Postumo che aveva ucciso il figlio di Gallieno e a Treviri si era costruito un palazzo da cui governava e addirittura coniava monete.

La Dalmazia e la Pannonia erano sotto Ingenuo Caio mentre tutti i Balcani sotto altri.

Minacce esterne e difesa

Altri problemi erano i popoli barbari in costante avanzata: i Franchi stanziati nel basso Reno, l’attuale Francia del nord; gli Alamanni, i Vandali e i Goti che avevano già terre a sud del Danubio. In Oriente fu invece il Regno di Palmira a subentrare a Roma nel governo delle province dell'Asia minore, di Siria ed Egitto, difendendole dagli attacchi dei Persiani: nel 262 Odenato riesce a respingere le tribù, conferendo indirettamente a Gallieno per 4 anni il controllo su tutti gli eserciti in oriente. Nel 267 O. È ucciso insieme al figlio da sicari Sassanidi. La vedova Zenobia prese il potere organizzando la difesa della Siria basandosi sulla popolazione Aramaica e sottomettendo a sé in quando regina tutto il territorio circostante a Palmira

Decadenza economica e sociale

Questo periodo vede disastrose condizioni: la prima è di diffuso decadimento economico e conseguente calo demografico che porta anche ad una minore disponibilità schiavile e la seconda è una profonda penetrazione dei popoli stranieri. Nell’Illiria o Illirico (entroterra del Danubio, ex Jugoslavia) s’inizia ad organizzarsi. Le terre sono piene di boschi e gli schiavi fuggiti dai latifondi possono trovare rifugio fra le tribù galliche di vandali e goti che qui vivono. Dunque proprio a causa della scarsezza di manodopera schiavile una buona parte delle proprietà vengono abbandonate. Si rendono disponibili a comprarle ufficiali dell’esercito romano o funzionari e burocrati o semplici soldati legionari. Questi nuovi proprietari introducono una nuova maniera di trattare gli schiavi, dando vita alla figura dello Schiavo Accasato, che gode di una condizione di vita decisamente migliore. In caso di fuga sarebbe più facilmente ritrovato da un soldato che non da un ricco signore. Si crea uno spirito di corpo e non si paga malvolentieri l’annona militaris.

Riorganizzazione militare e politica

Nel 267 i Vandali dilagano in Pannonia e i Goti in Tracia. I più alti ufficiali che operano nelle provincie illiriche si coalizzano a mo’ di organo provinciale. Questa giunta militare coordina la difesa delle zone per salvare l’Illirico e aiutare le campagne imperiali a riorganizzarsi secondo modello Illirico. Gallieno lascia Roma e l’Italia al controllo di Aureolo per andare nella zona Danubiana. Nel 268 Aureolo (comandante di cavalleria di stanza a Milano) fa di Milano la sua base e si accorda col Senato che lo proclama imperatore dopo aver trovato un accordo con Postumo per deporre Gallieno.

Conflitti e successioni imperiali

Gallieno dunque abbandona la tracia per tornare in Italia con alcuni reparti Danubiani. Sconfigge Aureolo in pianura padana e questo si barrica in Milano. Gallieno viene ucciso a tradimento da due sicari ma i suoi ufficiali continuano con l’assedio a Milano. Si cerca un accordo ma Aureolo viene ucciso dai suoi soldati. L’esercito sceglie un ufficiale della giunta illirica come nuovo imperatore, Claudio II, che continua la politica di Gallieno (svalutazione della moneta, estromissione del Senato, potenziamento della cavalleria mobile).

Nell’estate del 268 gli Alamanni superano il Brennero arrivando sul lago di Garda dove Claudio li sconfigge in battaglia. Nel frattempo dalla tracia i goti sono penetrati in macedonia e Grecia fino ad Atene. Claudio quindi passa in Grecia, dove durante primavera del 269 ottiene nella battaglia di Isso una vittoria storica sui Goti. In seguito a ciò si reca a Sirmo, in Pannonia, dove spazza via le ultime tribù germaniche e riportando al Danubio il confine dell’impero.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le aree controllate da Roma e quali erano sotto il controllo di altri poteri?
  2. Le aree controllate da Roma includevano l'Italia, la Grecia, l'Asia e la provincia d'Africa, mentre Gallia, Britannia e Spagna erano sotto il controllo di Marco Latino Postumo. La Dalmazia e la Pannonia erano sotto Ingenuo Caio, e i Balcani sotto altri poteri.

  3. Quali erano le principali minacce esterne per l'Impero Romano in questo periodo?
  4. Le principali minacce esterne includevano i Franchi, gli Alamanni, i Vandali e i Goti, che avanzavano costantemente. In Oriente, il Regno di Palmira difendeva le province asiatiche dagli attacchi persiani.

  5. Come si è evoluta la gestione degli schiavi durante questo periodo?
  6. A causa della scarsezza di manodopera schiavile, molti latifondi furono abbandonati e acquistati da ufficiali romani. Questi introdussero la figura dello Schiavo Accasato, che godeva di migliori condizioni di vita e creava uno spirito di corpo tra i soldati.

  7. Quali eventi portarono alla morte di Gallieno e alla nomina di Claudio II come imperatore?
  8. Gallieno fu tradito e ucciso da due sicari durante l'assedio di Milano. Dopo la morte di Aureolo, l'esercito scelse Claudio II, un ufficiale della giunta illirica, come nuovo imperatore.

  9. Quali furono le principali vittorie militari di Claudio II?
  10. Claudio II sconfisse gli Alamanni sul lago di Garda e ottenne una vittoria storica sui Goti nella battaglia di Isso in Grecia. Successivamente, riportò il confine dell'impero al Danubio eliminando le ultime tribù germaniche in Pannonia.

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