Concetti Chiave
- La Magna Grecia si riferisce all'Italia meridionale colonizzata dai greci dall'VIII secolo a.C., includendo le coste della Campania e della Puglia.
- La Sicilia fu colonizzata dai greci ma l'espansione fu limitata dagli insediamenti fenici sulla costa occidentale dell'isola.
- Ischia ospitò la prima colonia greca nell'Italia meridionale, fondata da abitanti di Calcide intorno al 780 a.C.
- Cuma, fondata dai calcidesi nel 740 a.C., si trovava sulla costa di fronte a Ischia e fu spesso in conflitto con la città etrusca di Capua.
- Sibari, una delle città più prospere della Magna Grecia, fu distrutta nel VI a.C. a causa della guerra con Crotone.
Indice
Origini della Magna Grecia
Con l'espressione "Magna Grecia" si indica l'Italia meridionale dalle coste della Campania a quelle della Puglia, territorio che fu oggetto della colonizzazione dei greci a partire dall'VIII secolo a.C.
Colonizzazione greca in Sicilia
Anche la Sicilia fu toccata dalla colonizzazione greca, ma nell'isola la colonizzazione greca fu arrestata dalla presenza degli insediamenti fenici sulla costa occidentale.
Fondazione delle colonie greche
La più antica colonia greca dell'Italia Meridionale fu fondata sull'isola di Ischia dagli abitanti di Calcide intorno al 780 a.C. Sempre i calcidesi nel 740 a.C. fondarono Cuma, situata sulla costa proprio di fronte ad Ischia e nei pressi della città etrusca di Capua, con la quale essa venne spesso in conflitto. Nella stessa baia sorgerà un altro insediamento calcidese, che in seguito distrutto dai cumani e ricostruito prenderà il nome di Neapolis che significa "città nuova". Sulla costa ionica della Calabria sorsero in successione le città di Reggio (fondata dai calcidesi), Locri Epizefiri (fondata dai greci), Crotone e Sibari (fondate dai greci dell'Acaia).
Conflitti e prosperità di Sibari
Sibari fu a lungo la città più prospera della Magna Grecia, grazie a una politica aperta all'immigrazione, al controllo di un vasto territorio e alla ricchezza dei commerci. Ma a causa dei contrasti tra le fazioni achee di Sibari e di Crotone si arrivò alla guerra più sanguinosa tra queste città, che portò alla completa distruzione di Sibari nel VI a.C.