UnGamerACaso
Ominide
2 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Ottaviano Augusto introdusse la successione dinastica adottando Tiberio nel 4 d.C., portandolo al potere nel 14 d.C. come primo imperatore della dinastia Giulio-Claudia.
  • Tiberio, ereditando ricchezze e rispetto, cercò di restituire poteri al Senato, ma la sua politica interna incontrò sospetti e servilismo.
  • Si concentrò sulla gestione delle finanze e sul rafforzamento dei confini, limitando l'espansione territoriale e causando malcontento economico.
  • La risposta di Tiberio al malcontento fu un regime dispotico, caratterizzato da punizioni crudeli verso oppositori e senatori.
  • Nel 27 d.C., Tiberio si ritirò a vita privata, delegando il potere a Seiano, causando instabilità politica con intrighi e congiure.

Indice

  1. L'ascesa di Tiberio
  2. Politica interna e senato
  3. Burocrazia e confini
  4. Regime dispotico e ritiro

L'ascesa di Tiberio

Fu proprio Ottaviano Augusto ad introdurre la successione dinastica, e di conseguenza adottò Tiberio nel 4 d.C. (che d’altro canto era biologicamente suo figlio, in quanto figlio suo e della terza moglie) e gli diede molto potere negli anni immediatamente successivi.

Nel 14 d.C., anno della morte del princeps, Tiberio salì al potere e divenne il primo imperatore della dinastia Giulio-Claudia.

Egli disponeva già di molte ricchezze (che aveva ereditato dal padre adottivo) e del rispetto da parte del senato, in quanto Augusto era riuscito a convincere il senato e la popolazione all’autorità di Tiberio, nonostante la successione tramite eredità andava contro gli ideali repubblicani del tempo.

Politica interna e senato

La politica di Tiberio era incentrata in quella interna.

Innanzitutto cercò di far tornare a galla l’autorità del Senato, restituendo ad essi i poteri che Augusto aveva tolto per aumentare il proprio. Tuttavia i senatori sospettavano di questo buon gesto e reagirono con un rigido servilismo in quanto credevano che questo avesse potuto aumentare il potere di Tiberio. E, paradossalmente, fu così.

Burocrazia e confini

Da un altro punto di vista, Tiberio si occupò anche della burocrazia statale, imponendo una politica rigorosa sulla gestione delle finanze e rafforzò i confini (infatti si diede poco o niente all’espansione territoriale). Nonostante ciò, la quasi priva campagna di espansione territoriale limitò lo sviluppo economico e ciò aumentò il malcontento della popolazione. La reazione di Tiberio non fu piacevole: egli decise di instaurare un regime dispotico e dalla natura dittatoriale, punendo crudelmente tutti coloro che si opponevano (anche senatori e familiari).

Regime dispotico e ritiro

Il regime di Tiberio si fece sempre più opprimente, fino a riuscire a terrorizzare i cittadini. Tutto terminò nel 27 d.C., anno in cui Tiberio decise di ritirarsi a vita privata, delegando le proprie funzioni di governo al suo prefetto del pretorio Seiano. Paradossalmente la sua assenza diede inizio ad un periodo di instabilità politica all’insegna di intrighi e congiure.

Domande da interrogazione

  1. Chi fu il primo imperatore della dinastia Giulio-Claudia?
  2. Tiberio fu il primo imperatore della dinastia Giulio-Claudia, salendo al potere nel 14 d.C. dopo la morte di Ottaviano Augusto.

  3. Qual era l'approccio di Tiberio nei confronti del Senato?
  4. Tiberio cercò di restituire al Senato i poteri che Augusto aveva tolto, ma i senatori reagirono con servilismo, sospettando che questo gesto potesse aumentare il potere di Tiberio.

  5. Quali furono le conseguenze della politica di Tiberio sulla popolazione?
  6. La politica di Tiberio, caratterizzata da una gestione rigorosa delle finanze e una limitata espansione territoriale, portò a malcontento tra la popolazione, che fu ulteriormente aggravato dal suo regime dispotico e dittatoriale.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

UnGamerACaso di Mauro_105

URGENTE (321112)

UnGamerACaso di Lud_

domandina

UnGamerACaso di Samantha Petrosino