Concetti Chiave
- Dopo la morte di Augusto, il potere fu trasferito a Tiberio, membro della gens Claudia, grazie alla designazione di Augusto stesso.
- Tiberio inizialmente dichiarò di volersi ritirare, ma fu acclamato e costretto ad assumere il potere imperiale dal Senato.
- Germanico, inviato da Tiberio ai confini settentrionali, ottenne successi contro i Germani ma fu poi inviato in Oriente, dove morì in circostanze sospette.
- La popolarità di Tiberio declinò ulteriormente dopo il sospetto avvelenamento di Germanico, portando a un periodo di isolamento a Capri.
- Il regno di Tiberio si concluse con una brutale repressione contro politici avversari, affidando il potere al prefetto del pretorio Senaio.
L'ascesa di Tiberio
Alla morte di Augusto il potere passò a Tiberio. Tiberio era nato dal primo matrimonio della moglie di Augusto, Livia, con Claudio Nerone; egli apparteneva quindi alla gens Claudia . Tiberio era stato un coraggioso soldato e si era reso benemerito nelle guerre contro i Germani. Augusto poco prima della sua morte lo aveva richiamato in patria e lo aveva nominato suo successore.
Politica e sospetti
Tiberio si presentò in Senato dichiarando di voler ritirarsi a vita privata, ma fu acclamato imperatore e costretto ad assumere i poteri. La politica di Tiberio fu all’inizio abile e prudente. Ai confini settentrionali inviò Germanico che sconfisse ripetutamente i Germani. La popolarità di Germanico insospettiva Tiberio; quindi fu mandato in Oriente a sconfiggere i Parti dove morì improvvisamente. Quindi nacque a Roma il sospetto che fosse stato avvelenato per ordine di Tiberio. In seguito la popolarità di Tiberio crollò definitivamente.
Declino e repressione
Tiberio lasciò Roma per stabilirsi nella sua lussuosa villa di Capri, abbandonando Roma nelle mani del prefetto del pretorio Senaio. L’ultimo periodo del regno di Tiberio fu segnato da una durissima repressione contro veri o presunti nemici politici.Infatti di lui dice che dopo essere uscito faticosamente dalla selva si volta e la guarda. Dopo essere uscito dalla selva e rilassato, continua il suo viaggio in salita verso la collina illuminata dai raggi del sole. Gli ostacoli che ogni uomo, deve superare e in particolare i 3 vizi: lussuria, cupidigia e superbia che stanno alla radice di tutti i peccati.