Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Nerva, discendente da una famiglia di antica nobiltà, divenne imperatore a 70 anni e governò Roma dal 96 al 98, apportando significative riforme politiche.
  • Sostituì il governo militare con un principato aristocratico, mantenendo un equilibrio tra le classi senatoria, militare e nobiliare.
  • Si dedicò a opere pubbliche come la riorganizzazione del sistema idrico e la costruzione di nuove strade, migliorando l'infrastruttura di Roma.
  • In politica interna, ridusse la pressione fiscale e distribuì alimenti gratuiti ai bisognosi, ma il suo tentativo di redistribuire terreni fallì.
  • Per evitare minacce al suo potere, adottò Traiano come successore, un comandante militare che godeva del favore delle legioni e della guardia imperiale.

Indice

  1. L'ascesa di Nerva
  2. Riforme e opere pubbliche
  3. Critiche e successione

L'ascesa di Nerva

Con il governo di Nerva, il cui nome completo è Marco Cocceio Nerva, Roma conobbe un periodo di grande splendore sia in ambito artistico che militare. Era nato nel 26 ed era discendente da una famiglia di senatori di antica nobiltà. Egli governò soltanto per due anni scarsi – dal settembre 96 al gennaio 98 – ma tale biennio fu sufficiente per ribaltare la situazione politica dei suoi predecessori. Quando fu eletto aveva già 70 anni. Innanzitutto egli sostituì il governo militare con un principato aristocratico, facendo pero in modo di conservare un certo equilibrio tra classi senatoria, militare e nobiliare. Era anche in possesso di grandi doti diplomatiche; infatti per essendo stato molto vicino all’imperatore Nerone e avesse ricevuto da costui favori e benefici, riuscì a conservare una posizione di tutto rispetto. Per esempio, Vespasiano gli conferì il consolato e Domiziano gli conferì la stessa nomina per la seconda volta.

Riforme e opere pubbliche

Fu proprio la sua abilità politiche che, alla morte di Domiziano, fu scelto dai congiurati come nuovo imperatore. Una volta eletto, egli si dedicò alle opere pubbliche, riorganizzando il sistema idrico della città, ristrutturando alcuni quartieri, e dotando la provincia di nuove strade. In politica interna, egli cercò di rendere meno pesante la pressione fiscale per le e provvide alla distribuzione alimentari gratuite a favore dei più bisognosi.

Critiche e successione

Ebbe invece scarso successo il suo tentativo di distribuite terreni atti alla coltivazione alle classi meno abbienti. Coloro che ne appoggiarono la nomina, col tempo criticarono le sue decisioni perché l’aumento delle spese e la riduzione delle tasse rischiavano di mettere in ginocchio le casse dello Stato. Per questo motivo, nel97, un gruppo di senatori, sotto la guida di Calpurnio Crasso cercò, ma invano, di eliminarlo e questo tentativo fece seguito una rivolta della guardia imperiale. Per evitare nuovi pericoli, Nerva pensò di adottare un successore che fosse gradito ai militari, poiché questi erano gli unici che erano temuti dai pretoriano e da tutti coloro che eventualmente, avessero pensato di congiurare contro di lui. Fu così che la sua scelta cadde su Traiano, un ottimo comandante militare, di origine aristocratiche spagnola che già dal96ricopreival’incarico di governatore della Germania superiore. Dell’imperatore Nerva è conservata una statua in marmo in Campidoglio e in Vaticano. In epoca moderna, lungo la via che costeggia i Fori imperiali fu collocata una sua statua in bronzo.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali riforme attuate da Nerva durante il suo breve regno?
  2. Nerva sostituì il governo militare con un principato aristocratico, riorganizzò il sistema idrico di Roma, ristrutturò alcuni quartieri e costruì nuove strade. Inoltre, cercò di ridurre la pressione fiscale e distribuì alimenti gratuiti ai bisognosi.

  3. Come riuscì Nerva a mantenere una posizione di rispetto nonostante i legami con Nerone?
  4. Grazie alle sue grandi doti diplomatiche, Nerva riuscì a mantenere una posizione di rispetto, ricevendo il consolato da Vespasiano e Domiziano, nonostante i suoi legami con Nerone.

  5. Perché Nerva decise di adottare Traiano come suo successore?
  6. Nerva adottò Traiano per evitare nuovi pericoli, scegliendo un successore gradito ai militari, poiché erano temuti dai pretoriani e da chiunque avesse potuto congiurare contro di lui. Traiano era un comandante militare di successo e di origine aristocratica spagnola.

Domande e risposte

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