Concetti Chiave
- Domiziano salì al potere dopo Tito e adottò lo stile imperiale di Vespasiano, simile a Nerone e Caligola, assumendo il titolo di Dominus.
- A differenza di Nerone, Domiziano aspirava a una dittatura militare, aumentando la popolarità tra i soldati con un aumento della paga.
- Nonostante le critiche delle fonti, Domiziano era noto per il rigoroso controllo finanziario e la lotta alla corruzione nelle attività giudiziarie.
- La sua morte fu probabilmente causata da una congiura legata alla sua lotta contro la corruzione, con il coinvolgimento anche di sua moglie.
- Dopo l'assassinio di Domiziano, Nerva, un avvocato senatore che aveva collaborato con Nerone, divenne imperatore e adottò Traiano per unire senato ed esercito.
Indice
La successione di Tito
Nell’ 81 muore Tito e suo fratello trentenne prendere il potere. Vespasiano seguirà la linea di Claudio e sovrapporrà il Princeps alla repubblica.
Domiziano e il suo regime
Anche Domiziano seguì questa linea e si comportò molto similmente a Nerone e Caligola. Lusingava la plebe urbana assume le prerogative di vero imperatore e si fa chiamare Dominus. Però a differenza di Nerone non vuole essere un sovrano di tipo ellenistico ma aspirava a una dittatura militare. Per questo faceva la vita del generale e si rese popolare aumentando finalmente la paga del soldato a un denario. Le fonti parlando male di lui ma non possono fare a meno di far trapelare il suo rigore finanziario, l’attenzione particolare nel limitare la corruzione nelle attività giudiziarie, l’efficienza amministrativa e il duro controllo a cui i funzionari erano sottoposti.
La congiura contro Domiziano
Probabilmente la sua morte fu dovuta alla lotta alla corruzione. Sappiano che addirittura ispezionava e puniva i magistrati lontani da lui. Anche sua moglie Domizia Longina partecipò alla congiura assieme alla maggior parte dei magistrati.
L'ascesa di Nerva
Quando Domiziano fu ucciso prese il potere l’avvocato senatore Nerva che aveva collaborato con Nerone e poi fu aiutato nella carriera da Vespasiano. Fu anche console assieme a Domiziano. Fu imperatore dal 96 al 98 d.C adottò Marco Ulpio Traiano, che aveva grande influenza sui soldati. Sperava così di legare senato e esercito.