Concetti Chiave
- L'imperatore Claudio il Gotico fu uno dei primi a separare il potere militare dal civile, una pratica ripresa nel IV secolo d.C.
- Claudio ottenne il cognome "Gotico" per la sua abilità nel risolvere le incursioni germaniche, dimostrando eccellenti capacità militari.
- Sconfisse i Goti in battaglia e capì l'importanza di integrare i sopravvissuti come agricoltori nelle terre incolte dell'Impero romano.
- La sua strategia di accoglienza dei Goti come contadini nelle provincie danubiane rese Claudio un modello per futuri imperatori come Teodosio I.
- Claudio II fu ricordato per la sua abilità e successo, tanto da essere scelto come capostipite da Costantino nel IV secolo d.C.
Il potere militare e civile nel IV secolo
Emerse il fastidio della classe aristocratica senatoria per un imperatore che, sostanzialmente, divise il potere militare da quello civile, una caratteristica del IV secolo d.C., ripresa e attuata; la guida degli eserciti significava essere bravi e poter respingere i nemici, il ceto non era più garanzia di bravura e Gallieno scelse gli equites che, invece, per tradizione, espletavano il loro cursus honorum con 3 anni di avviamento militare ed avevano possibilità di splendida carriera, di entrare nel ceto senatorio attraverso la misura ad lectio, proprio grazie ai successi in campo: nel loro caso la carriera militare era funzionale ad ottenimenti di tipo civile e politico.
Claudio II e le incursioni germaniche
Degli imperatori successivi fino a Diocleziano si ricordano essenzialmente Claudio II il Gotico (268-270 d.C.), che non a caso fu poi assunto da Costantino come proprio capostipite, dunque evidentemente la sua fama era così eccellente da essere perfettamente ricordata anche nel IV secolo; egli fu uno dei primi che riuscì a risolvere in modo costruttivo il problema rappresentato dalle incursioni germaniche: per questo prese il cognomen ex virtute di Gotico. Egli risolse il problema, da geniale capo militare, anzitutto sconfiggendoli in battaglia, ma soprattutto capì (in maniera molto barbarica) che dopo averli sconfitti era necessario accogliere i sopravvissuti al massacro permettendo loro di fare, in sostanza, quello per cui invadevano: essi potevano insediarsi sulle terre dell’Impero romano, perché cercavano solo aree da coltivare ed ormai, a causa della peste, molte zone dell’Impero erano incolte, soprattutto nelle provincie danubiane. Dunque Claudio II, oltre a respingere un’incursione alamannica in Italia settentrionale e a massacrare i Goti che in due ondate successive invasero i Balcani, fu il primo a capire che l’unico modo per arginare il grave problema Gotico, mentre l’Impero era fortemente minacciato anche ad Oriente, sarebbe stato quello di accoglierli come contadini nelle aree lasciate desertiche dell’Impero: Teodosio I farà la stessa cosa con i Visigoti.
Domande da interrogazione
- Qual era la strategia di Claudio il Gotico per affrontare le incursioni germaniche?
- Perché Claudio il Gotico è ricordato come un imperatore di successo?
- Qual era l'approccio di Claudio il Gotico verso i sopravvissuti delle incursioni?
Claudio il Gotico sconfisse i nemici in battaglia e accolse i sopravvissuti permettendo loro di insediarsi nelle terre incolte dell'Impero, risolvendo così il problema in modo costruttivo.
Claudio il Gotico è ricordato per la sua eccellente fama e per essere stato uno dei primi a risolvere il problema delle incursioni germaniche, guadagnandosi il cognomen di Gotico per le sue vittorie.
Claudio il Gotico permise ai sopravvissuti delle incursioni di insediarsi nelle terre incolte dell'Impero, trasformandoli in contadini e risolvendo così il problema delle incursioni in modo duraturo.