Concetti Chiave
- Il Campidoglio di Costantinopoli, costruito da Costantino, imitava l'omonimo tempio romano e serviva come centro di istruzione con corsi di retorica, grammatica, filosofia e diritto.
- Costantino fondò il tempio nella nuova Bisanzio, al di fuori dell'antica città, confermando la sua origine costantiniana e il suo valore politico-religioso.
- Nonostante fosse un tempio pagano, il significato del Campidoglio di Costantinopoli rifletteva la complessità religiosa di Costantino, che combinava aspetti apollinei, cosmici e cristiani.
- Costantino integrò cerimonie tradizionali nel nuovo Campidoglio, permettendo all'imperatore di ringraziare la triade capitolina per le vittorie, mantenendo elementi della religiosità romana antica.
- Il rifiuto di Costantino di sacrificare a Giove capitolino a Roma è reinterpretato alla luce della sua decisione di erigere un Campidoglio a Costantinopoli.
Indice
Il tempio e la sua esaugurazione
Non si può stabilire quando quel tempio fosse stato esaugurato con l’apposizione di una croce o di un chrismon: nel 435 una costituzione ordinò che tale procedura fosse adottata per tutti i templi pagani ancora esistenti, ma evidentemente sanciva una situazione di fatto.
L'uso del Campidoglio nel 425
Nel 425 il Campidoglio era utilizzato come auditorium, ospitando corsi di retorica (tre professori) e di grammatica (dieci) per la sezione latina, di sofistica (cinque) e grammatica (dieci) per quella greca, di filosofia (un professore) e di diritto (tre); ad ognuno era riservata una sala specifica per un tranquillo svolgimento delle lezioni.
Origine e significato del tempio
Il luogo ove la Notitia Urbis Constantinopolitanae lo dice ubicato (nella Regio VIII, sopra il terzo colle, come l’omonimo tempio di Roma ad imitazione del quale Esichio diceva che Costantino l’avesse fondato) ne conferma l’origine costantiniana. Poiché era fuori dall’antica Bisanzio, non poteva risalire a prima di Costantino, come supposto da E. Saglio. Fu pertanto Costantino a innalzarlo: un tempio alla triade capitolina. Sebbene si dia per scontato che l’edificio costantiniano fosse un tempio pagano, il significato in termini politico-religiosi di simile scelta non è stato sufficientemente sottolineato e forse si dovrebbe studiare il zosimiano ‘rifiuto di ascendere al Campidoglio romano’ alla luce di quanto Costantino decise per la nuova Bisanzio: egli, infatti, avrà pure rifiutato di sacrificare a Giove capitolino ma, quando fondò Costantinopoli, eresse un Campidoglio nella nuova residenza imperiale.
Costantino e la nuova Bisanzio
Profondamente religioso ma di una religiosità complessa e articolata, irriducibile a un unico aspetto prevalente (apollineo, cosmico/solare, cristiano, cristiano/cattolico), Costantino non volle privare la nuova città di un luogo ove l’imperatore, che entrasse trionfante a Costantinopoli, potesse ringraziare delle sue vittorie anche la più antica triade capitolina: con cerimonie tradizionali forse appena ritoccate, come nella ridenominare la Tyche costantinopolitana.
Domande da interrogazione
- Qual era l'uso del Campidoglio nel 425?
- Qual è l'origine e il significato del tempio fondato da Costantino?
- Come si caratterizza la religiosità di Costantino nella fondazione di Costantinopoli?
Nel 425, il Campidoglio era utilizzato come auditorium per corsi di retorica, grammatica, sofistica, filosofia e diritto, con sale specifiche riservate a ciascun professore per un tranquillo svolgimento delle lezioni.
Il tempio, situato nella Regio VIII, fu fondato da Costantino ad imitazione del tempio di Roma, confermando la sua origine costantiniana. Sebbene fosse un tempio pagano, il suo significato politico-religioso non è stato sufficientemente sottolineato.
La religiosità di Costantino era complessa e articolata, non riducibile a un unico aspetto. Nella fondazione di Costantinopoli, volle includere un luogo per ringraziare la triade capitolina, mantenendo cerimonie tradizionali, seppur leggermente modificate.