Concetti Chiave
- Le guerre persiane segnarono il primo confronto tra Atene e Persia, iniziato con la rivolta greca a Mileto nel 499 a.C. contro il dominio persiano.
- La prima guerra persiana culminò nella battaglia di Maratona nel 490 a.C., dove gli ateniesi, con l'aiuto di Platea, sconfissero i persiani.
- Nel 481 a.C., Atene, Sparta e altre polis formarono una lega panellenica per contrastare l'avanzata persiana guidata da Serse.
- Durante la seconda guerra persiana, Serse attraversò l'Ellesponto con un vasto esercito, affrontando i greci al Passo delle Termopili e nella battaglia navale di Salamina.
- Temistocle evacuò Atene e preparò la flotta greca per un contrattacco decisivo nella battaglia di Salamina, sfruttando condizioni favorevoli per sconfiggere i persiani.
L'inizio delle guerre persiane
Le guerre persiane sono state la manifestazione in cui per la prima volta Atene e la Persia si sono scontrate.
VI secolo a. C. → in Anatolia, nella Satrapia della Lidia, nel 546 a. C. il Re
Ciro il Grande sconfisse il Re della Lidia. La caduta sotto il
dominio persiano fu sopportato a fatica dai Greci,
specialmente perché Dario aumentò i tributi che le polis
dovevano versare e favorì l’avvento dei tiranni.
499 a. C. → l’insoddisfazione dei Greci espose in una rivolta che iniziò a
Mileto, sotto la guida di Aristagora. Quest’ultimo chiese aiuto ad
Atene dove l’assemblea inviò 20 navi; in un primo momento i Greci
riuscirono ad ottenere ad ottenere qualche successo ma i Persiani
ripresero il controllo soffocando la rivolta e incendiando Mileto
(494 a. C.)
492 a. C. → spedizione del generale persiano Mardomio. Le navi presso il Monte
Athos, nella penisola calcidica, fecero però naufragio e la
spedizione fallì. I Persiani, però, si riorganizzarono con un’altra
spedizione. Quindi la prima guerra fu vinta dai Greci.
Un episodio: hemerodromos(“che corre per un giorno”)= messaggero
Arriva ad Atene, comunica la vittoria e muore per la fatica.
Questo fatto si ricorda con la Maratona: 42 km.
490 a. C. → spedizione dei Generali Dati e Artafirme (1^ guerra persiana).
Questa flotta persiana raggiunse l’Eubea e da qui l’Attica.
Guidati da Ippia (che voleva vendicarsi di Atene), i persiani
si attestarono nella pianura di Maratona (a 42 km. da Atene).
Gli Ateniesi decisero di affrontare il nemico in campo aperto,
chiedendo aiuto a Platea (polis). La battaglia, comandata da
Milziade e Aristide per i Greci, con diecimila ateniesi e
mille plateesi. Vinsero i greci: i persiani, sorpresi da un
attacco improvviso, furono costretti a reimbarcarsi. Mentre
questi ultimi circumnavigavano l’Attica per attaccare Atene,
Milziade riportò l’esercito davanti alla città. Allora i
persiani si ritirarono e ritornarono nell’Asia.
486 a. C. → I persiani si rimettono con Dario I che però muore 5 anni dopo la
1^ guerra. Continuò allora Serse. Intanto gli Ateniesi scoprono una
miniera di argento nei pressi del promontorio del Laurio.
Questo tesoro avrebbe dovuto essere distribuito a tutta la
popolazione ma Temistocle decise di usarlo per dotare Atene di una
flotta: Legge navale del 482 a. C.(200 trireme: navi così chiamate
perché i rematori erano disposti su tre file/piani). Questa flotta,
nelle intenzioni di Temistocle, doveva servire a sottomettere l’Isola
di Egina
481 a. C. → Lega panellenica formata da Atene, Sparta, Corinto e le altre polis
per resistere ai Persiani. Il comando dell’Alleanza fu preso da
Sparta grazie alla supremazia nell’arte della guerra.
480 a. C. → 2^guerra persiana I persiani: l’esercito persiano, guidato da Serse,
con 170000 uomini, avanzò verso la Grecia attraversando l’Ellesponto
(su un ponte di barche: infatti aveva acquistato delle vecchie
imbarcazioni da demolire e le aveva fatte allineare per lungo
posizionandoci poi una passerella do legno) e raggiunse la Tracia (già
conquistata nel 513-512 a. C.), la Macedonia e la Tessaglia.
I greci: avevano creato una prima linea di difesa al Passo delle
Termopili, con 5000 uomini. Quando però videro l’esercito persiano si
ritirarono gli ateniesi, efocesi e tespiesi e rimasero solo 300
spartani guidati dal re Leonida, per obbedienza alla legge.
Vennero uccisi tutti sia via mare sia via terra: flotta marina:
obiettivo Eubea, capo Artemisio via terra: obiettivo Passo delle
Termopili
La strategia di Temistocle
Per quanto riguarda l’esercito persiano Via Mare, in parallelo con quello Via Terra, i Greci non erano riusciti ad arrestare la flotta. I Persiani, per riuscire a superare la Penisola Calcidica (Monte Athos) e non naufragare come con Mardonio, scavarono un canale artificiale nella “prima penisola” per evitare il pericolo di circumnavigazione.
Quindi entrambe la spedizioni erano riuscite ad avanzare.
Come potevano fare i Greci per contrastare gli attacchi?
Temistocle fece evacuare tutta la popolazione da Atene trasferendola sulle Isole di Salamina ed Egina (bambini, donne ed anziani). Gli uomini restarono con la flotta.
Quando Serse arrivò ad Atene saccheggiò e distrusse tutto, prendendo il possesso della città.
Temistole intanto prepara la riscossa ma gli Spartani non lo aiutano perché sono impegnati in una battaglia navale contro i Persiani.
Nell’ Attica Serse si fa preparare un trono, convinto di vedere il successo dei Persiani.
Temistocle decide di iniziare la battaglia a mezzo pomeriggio, quando manca poco al tramonto e quando il vento soffiano da ovest verso est: a favore dei Greci e a sfavore dei Persiani.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'evento che ha segnato l'inizio delle guerre persiane?
- Come si concluse la prima guerra persiana?
- Quale strategia adottò Temistocle per preparare Atene alla seconda guerra persiana?
- Quale fu il ruolo di Sparta nella resistenza contro i Persiani?
- Come si svolse la battaglia di Salamina e quale fu la sua importanza?
Le guerre persiane iniziarono con la rivolta ionica nel 499 a.C., guidata da Aristagora a Mileto, che ricevette supporto da Atene.
La prima guerra persiana si concluse con la vittoria dei Greci nella battaglia di Maratona nel 490 a.C., dove i Persiani furono sorpresi e costretti a ritirarsi.
Temistocle utilizzò il tesoro scoperto nelle miniere del Laurio per costruire una potente flotta di 200 triremi, preparandosi così a contrastare i Persiani.
Sparta assunse il comando dell'Alleanza panellenica grazie alla sua supremazia nell'arte della guerra, contribuendo alla resistenza contro i Persiani.
La battaglia di Salamina si svolse nel pomeriggio, con Temistocle che sfruttò il vento favorevole per i Greci, portando a una decisiva vittoria contro la flotta persiana.