Concetti Chiave
- La Guerra del Peloponneso, iniziata nel 413 a.C., fu un lungo conflitto tra Atene e Sparta durato 27 anni, caratterizzato da assedi e scontri strategici.
- Atene subì una devastante epidemia di peste, che peggiorò la situazione durante l'assedio spartano e portò alla morte del leader Pericle.
- La spedizione siciliana fallita, guidata da Alcibiade che poi tradì Atene, segnò una svolta negativa per gli Ateniesi, incrementando la pressione spartana.
- L'intervento persiano a sostegno di Sparta e la crisi interna ateniese portarono alla caduta temporanea delle istituzioni democratiche ad Atene.
- La vittoria spartana nel 404 a.C. impose ad Atene condizioni di pace molto dure, tra cui la smobilitazione della flotta e lo smantellamento delle Lunghe Mura.
Indice
Conflitto tra Atene e Sparta
La Lega di Delo aveva un atteggiamento aggressivo, modi esagerati e dava fastidio soprattutto agli Spartani.
Nel 413 a. C. inizia il conflitto tra Atene e Sparta che durò per 27 anni.
Gli Spartani si spostano a nord, nell’Attica e assediano Atene, che aveva
appena finito di costruire le “Lunghe Mura”.
Così gli Spartani
saccheggiano i campi coltivati ma non riescono ad entrare nella città.
Questo dura per 27 anni.
Epidemia e cambiamenti politici
Nel 430 a. C. ad Atene scoppia un’epidemia di peste (tifo). Gli Ateniesi sono
intrappolati” dalle mura e dagli Spartani al di fuori di esse. La peste si
diffonde i modo rapidissimo, molta gente muore, compreso Pericle. Al
suo posto entra Cleone, un popolano dai modi rudi e rigidi, egli fa
proseguire il conflitto per alcuni anni (tra alti e bassi).
Battaglia di Anfipoli e pace di Nicia
Però lo scenario cambia perché gli Spartani, spostandosi più a nord, tra
la Tessaglia e la Penisola Calcidica, colpiscono gli alleati degli ateniesi .
Nel 422 a. C. gli Ateniesi inseguono gli Spartani ed ha inizio la “Battaglia di
Anfipoli” con Cleone (Atene) contro Bràsida (Sparta). Muoiono entrambi.
Nel 421 a. C. viene stipulato l’ armistizio: “Pace di Nicia”
Conflitto in Sicilia e tradimento di Alcibiade
415 a. C. Alcibiade, nipote di Pericle, convince l’ assemblea popolare di accettare le richieste d’aiuto da Segesta, città siciliana, alleata di Atene.
Così riapre il conflitto: lo scenario è in Sicilia. Segesta è in opposizione con la città di Selinunte, la quale è alleata con Siracusa che a sua volta è aleata con Sparta. Segesta chiede aiuto ad Atene la quale accetta di intervenire
perché, in tal modo, può colpire degli alleati di Sparta e promuovere una
politica anti-spartana. L’obiettivo di Atene è quello di preparare una spedizione navale per aiutare Seresta contro Selinute ma soprattutto contro Siracusa perché è una città forte e conosciuta.
Il personaggio più motivato che guida la spedizione è Alcibìade perché ha un
ottimo motivo per “mettersi in mostra. Prima della partenza, però, vengono
trovate, ad Atene, delle statue del dio Ermes (Erme) sfregiate (atto di
vandalismo).
La colpa viene attribuita ad Alcibìade. Quest’ultimo prova un tale rancore che
decide di abbandonare la spedizione e passa dalla parte degli Spartani,
rivelando ad essi tutte le strategie tattiche di Atene. Gli ateniesi partono
comunque con a capo Nicia. Prevalgono gli Spartani: molti ateniesi furono fatti
prigionieri e messi nelle latomie (prigioni di pietra).
Crisi politica e intervento persiano
413 a. C. il fallimento in Sicilia fu un colpo durissimo per Atene, al quale si aggiunse una crisi politica.
Sparta comprese che era l’occasione giusta per assestare al nemico il colpo
decisivo nell’Egeo.
Perciò chiese aiuto ai Persiani: Dario II accetta e manda le navi.
411 a. C. vengono rimosse le istituzioni demoratiche e questo fa comodo agli Spartani perché si sta insturando un governo aristocratico come il loro. Atene aveva avuto tutti governi democratici mentre Sparta aveva un’ Oligarchia. Per cui
gli spartani appoggiavano gli aristocratici. Per questa ragione cercano di far
instaurare ad Atene un governo aristocratico.
La crisi ateniese portò addirittura alla caduta delle istituzioni democratiche,
anche se per poco tempo: infatti arrivò Alcibìade che diventò stratega. Egli
fece alcuni lavori ma anche molti insuccessi, finché gli ateniesi lo cacciarono.
Nel frattempo la guerra prosegue e gli spartani possono contare sull’ aiuto dei
persiani e della flotta navale.
Vittoria spartana e conseguenze per Atene
404 a. C. Sparta vince con Lisandro a Egospotami, nonostante Atene avesse vinto per ben due volte.
Dopo la 3^ fase ad Atene vengono imposte delle condizioni di pace molto dure:
1) smantella le istituzioni di governo e viene instaurato quello aristocratico (30 tiranni da Crizia); si riformula il codice legislativo della città ma finisce con l’essere troppo duro per i democratici. Fortunatamente questa fase dura solamente un anno: nel 403 a. C. Trasibulo riporta la democrazia.
2) consegna la flotta agli spartani (consevandone solo una minima parte)
3) si smantellano le “Lunghe Mura”
4) si smantella la “Lega di Delo” e tutte le città dell’Egeo che vi avevano aderito passano alla “Lega del Pelopnneso” presieduta da Sparta.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della Guerra del Peloponneso?
- Quali furono le conseguenze dell'epidemia di peste ad Atene?
- Come influenzò Alcibiade la seconda fase della guerra?
- Quale ruolo ebbero i Persiani nella guerra?
- Quali furono le condizioni di pace imposte ad Atene dopo la guerra?
La Guerra del Peloponneso fu causata dall'atteggiamento aggressivo della Lega di Delo e dalle tensioni tra Atene e Sparta, culminando in un conflitto che durò 27 anni.
L'epidemia di peste ad Atene causò molte morti, incluso Pericle, e portò Cleone al potere, prolungando il conflitto con Sparta.
Alcibiade, accusato di vandalismo, passò dalla parte degli Spartani, rivelando loro le strategie ateniesi, contribuendo alla vittoria spartana nella seconda fase.
I Persiani, guidati da Dario II, fornirono supporto navale a Sparta, aiutandola a ottenere una vittoria decisiva contro Atene.
Dopo la guerra, Atene dovette smantellare le sue istituzioni democratiche, consegnare la flotta a Sparta, smantellare le "Lunghe Mura" e sciogliere la Lega di Delo.