Concetti Chiave
- I capi dei Ghene aristocratici detenevano il controllo completo delle istituzioni della polis greca, ricoprendo il ruolo di Arconte.
- Nel VII secolo a.C., il Demos iniziò a rivendicare una maggiore rappresentanza politica all'interno delle polis dominate dagli aristocratici.
- La crescita demografica di artigiani, contadini e commercianti portò questi gruppi a desiderare un maggiore coinvolgimento nella governance della polis.
- L'adozione della falange oplitica e delle legislazioni scritte rappresentò un punto di svolta per il potere del demos nella società greca.
- La figura del Tiranno emerse come un leader sostenuto dal popolo, contrastando il potere aristocratico e introducendo innovazioni come la moneta.
Indice
Il controllo aristocratico
I capi dei Ghene aristocratici controllavano tutte le istituzioni della polis. Ad essi era riservata la carica di Arconte (“governo”), cioè la figura, spesso più di una, incaricata del governo della città.
Rivendicazioni del Demos
Nel VII secolo a. C. il Demos rivendica la rappresentatività politico all’interno della “polis”: in una città con gli aristocratici al potere, gli altri strati della popolazione vogliono un ruolo importante nella gestione della vita sociale.
1) anche grazie alla crescita demografiche degli artigiani, i contadini ed i
commercianti si arricchiscono e vogliono avere il diritto di gestire le scelte
per la vita nella polis.
Questo fu uno dei primi segni contro questa forma di
governo.
Militarizzazione e difesa
2) Introduzione falange oplitica: infatti le persone che rimasero in Grecia (dopo
il fenomeno della sovrappopolazione) erano più determinate a difendere la poca
terra che avevano e per farlo diventavano di conseguenza più militarmente
preparati.
Legislazioni scritte
3) Introduzione delle legislazioni scritte: i contadini, i commercianti e gli
strati più bassi della società avevano notato che gli aristocratici
interpretavano le leggi solo per favorire i loro interessi poiché non
esistevano leggi scritte. Così tra il VII e VI
secolo a. C. in moltissime polis si diffusero le legislazioni scritte.
Ascesa del Tiranno
4) Affermazione della figura del Tiranno, cioè colui che prendeva il potere e che
difendeva il popolo e “lavorava” in contrasto con gli aristocratici. Questa
figura si affermò proprio perché aveva l’appoggio di tutto il popolo (demos).
5) Introduzione della moneta: le prime monete sono state trovate ad Efeso ed
erano di forma circolare o allungata
obelòs = spiedo = di piccolo taglio / di poco valore
la moneta con la civetta → simbolo di Atene
la moneta con il cavallo alato → città di Corinto
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo dei capi dei Ghene aristocratici nella polis greca dell'VIII secolo a.C.?
- Come ha influenzato il Demos la struttura politica delle polis nel VII secolo a.C.?
- Quali innovazioni economiche e militari si sono verificate in Grecia tra il VII e VI secolo a.C.?
I capi dei Ghene aristocratici controllavano tutte le istituzioni della polis e ricoprivano la carica di Arconte, incaricata del governo della città.
Il Demos ha rivendicato la rappresentatività politica, spinto dalla crescita demografica e dall'arricchimento di artigiani, contadini e commercianti, portando all'introduzione di legislazioni scritte e all'affermazione della figura del Tiranno.
Tra le innovazioni vi furono l'introduzione della falange oplitica, che migliorò la preparazione militare, e l'introduzione della moneta, con le prime monete trovate a Efeso e simboli come la civetta di Atene e il cavallo alato di Corinto.