Concetti Chiave
- Babilonia, fondata dagli Amorrei sulle rive dell'Eufrate, divenne rapidamente la capitale politica e culturale della Mesopotamia.
- Al centro di Babilonia si trovava l'Esigila, un tempio dedicato a Marduk, il dio protettore che secondo i miti babilonesi aveva ordinato il caos primordiale.
- Sotto il regno di Hammurabi, l'impero babilonese raggiunse la massima espansione, influenzando l'intera bassa Mesopotamia e stabilendo alleanze politiche.
- Hammurabi distrusse Mari, una città semita sull'Eufrate, e i reperti trovati nel palazzo rivelano dettagli cruciali sulla storia della regione.
- Il Codice di Hammurabi rappresentò un'innovazione fondamentale, regolando la vita civile ed economica del regno babilonese con leggi dettagliate.
La nascita di Babilonia
La fusione tra Sumeri e Amorrei diede vita a un nuovo e splendido ciclo di civiltà: sulle rive dell’Eufrate gli Amorrei fondarono una città che, a partire dal 2000 a.C , cominciò a svilupparsi fino a diventare in breve tempo la capitale politica e culturale della Mesopotamia. Questa città fu chiamata Babilonia: era cinta da un poderoso sistema di fortificazioni e giunse ad avere numerosissimi abitanti. Al centro della città, sulla riva del fiume, sorgeva il cosiddetto “Esigila”, il più famoso tempio dell’intera regione in onore del Dio protettore, Marduk.
Il mito di Marduk
Secondo i racconti mitici babilonesi era stato Marduk a dare ordine al caos primordiale, sconfiggendo le forze della disgregazione e diventando perciò il capo assoluto della famiglia divina. La struttura dei Cieli corrispondeva in tal modo a quella terrena. Marduk era tra gli dei ciò che il sovrano babilonese era tra gli uomini.
L'impero di Hammurabi
L’impero babilonese raggiunse il massimo splendore con il sovrano Hammurabi (1792-1750 a.C) che estese la propria influenza su tutta la bassa Mesopotamia rendendo Babilonia il centro di una rete di allenze e di rapporti politici con le principali città della regione. Hammurabi inoltre distrusse la città di Mari, situata sull’Eufrate, nella Mesopotamia centrale, e fondata dalle popolazioni semiti che erano emigrate lì dal deserto arabico.
Il codice di Hammurabi
Nel palazzo di Mari sono state trovate migliaia di tavolette di scrittura che costituiscono un archivio di inestimabile importanza per conoscere la storia politica e sociale della regione. L’innovazione più importante del suo regno fu il grande Codice di leggi noto appunto con il nome di “Codice di Hammurabi” con il quale il potere regale regolava tutti gli aspetti della vita civile ed economica.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine di Babilonia e come si sviluppò?
- Chi era Marduk secondo i miti babilonesi?
- Quali furono i contributi principali di Hammurabi al suo impero?
Babilonia nacque dalla fusione tra Sumeri e Amorrei, che fondarono una città sulle rive dell'Eufrate intorno al 2000 a.C. Divenne rapidamente la capitale politica e culturale della Mesopotamia, con un sistema di fortificazioni e il famoso tempio Esigila dedicato a Marduk.
Marduk era il dio che, secondo i miti babilonesi, portò ordine nel caos primordiale, sconfiggendo le forze della disgregazione e diventando il capo della famiglia divina, riflettendo il ruolo del sovrano babilonese tra gli uomini.
Hammurabi espanse l'influenza babilonese su tutta la bassa Mesopotamia, distrusse la città di Mari e creò il Codice di Hammurabi, un insieme di leggi che regolava la vita civile ed economica, rappresentando un'innovazione significativa del suo regno.