Concetti Chiave
- La civiltà fenicia fiorì a nord dell'attuale Israele e durò fino all'VIII-VII secolo a.C., con città principali come Biblo, Sidone e Tiro.
- I Fenici erano abili commercianti, noti per l'uso della porpora estratta da molluschi per tingere tessuti preziosi.
- Erano una civiltà mercantile che fungeva da ponte tra le civiltà mediorientali e il Mediterraneo occidentale attraverso commerci e colonie.
- Fondarono importanti colonie commerciali come Cartagine, che divenne una potenza e rivale dei Romani, portando alle guerre puniche.
- I Fenici sono celebri per aver creato l'alfabeto fenicio, un sistema di scrittura alfabetico composto da segni che rappresentano suoni.
Indice
Popolazioni semitiche e Terra di Canaan
Nella zona siro-palestinese (compresa tra le odierne Turchia e penisola del Sinai-Egitto) si erano stanziate altre popolazioni semitiche che chiamarono la zona Terra di Canaan. A sud (oggi Israele) si stanziarono i filistei da cui deriva il nome Palestina, a nord fiorì invece la civiltà fenicia.
Civiltà fenicia e commercio
Il massimo sviluppo della civiltà fenicia durò fino all’VIII-VII secolo a.C. e interessò le città di Biblo, Sidone e Tiro. Il nome Fenici indicava il colore rosso, infatti essi avevano imparato a ricavare la porpora da alcuni molluschi e la usavano per colorare stoffe preziose. Furono una civiltà mercantile e, con commerci e colonie, facevano da collegamento tra le civiltà mediorientali e il Mediterraneo occidentale. I fenici non erano un popolo numeroso, perché la loro terra non produceva molti prodotti, ma erano una civiltà basata sul commercio e lo scambio; avevano città indipendenti e producevano pregiati prodotti artigianali che scambiavano con gli altri popoli (tessuti tinti con la porpora, oggetti d’oro lavorato, vino, spezie, profumi, metalli preziosi, schiavi, oggetti di vetro).
Colonizzazione fenicia e Cartagine
I fenici sono ricordati per aver fondati le prime colonie commerciali che utilizzavano come appoggio durante i loro commerci: fondarono malaga in Spagna, Marsiglia in Francia, Cagliari in Sardegna, Palermo in Sicilia e soprattutto fondarono Cartagine nell’814 a.C. in Africa settentrionale. Cartagine diventò fortissima e dal VII secolo a.C. iniziò a sua volta a fondare colonie entrando in competizione con i Romani e dando vita alle guerre puniche (“punici” cioè fenici era il loro che i romani davano ai cartaginesi).
Invenzione dell'alfabeto fenicio
I fenici sono ricordati soprattutto per aver abbandonato la scrittura cuneiforme e aver inventato la scrittura alfabetica (alfabeto fenicio), composta da segni a cui corrispondevano dei suoni con cui riprodurre le parole.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali città della civiltà fenicia e quale era la loro specializzazione?
- Qual è stata l'importanza di Cartagine nella colonizzazione fenicia?
- Qual è stato il contributo dei fenici alla scrittura?
Le principali città della civiltà fenicia erano Biblo, Sidone e Tiro. Erano specializzate nel commercio e nella produzione di tessuti tinti con la porpora, oggetti d’oro lavorato, vino, spezie, profumi, metalli preziosi, schiavi e oggetti di vetro.
Cartagine, fondata nell'814 a.C., divenne una delle colonie più forti dei fenici e iniziò a fondare a sua volta colonie, entrando in competizione con i Romani e dando vita alle guerre puniche.
I fenici hanno abbandonato la scrittura cuneiforme e inventato la scrittura alfabetica, creando l'alfabeto fenicio composto da segni che rappresentavano suoni per riprodurre le parole.