Concetti Chiave
- Durante l'impero di Traiano, Roma raggiunge la sua massima espansione, con la costruzione di un grande complesso architettonico progettato da Apollodoro di Damasco.
- Il complesso include il Foro con portici, la Basilica Ulpia per affari commerciali e biblioteche contenenti testi greci e latini, con al centro la Colonna Traiana.
- La Colonna Traiana, alta 37,5 metri, è una colonna "coclide" con una scala a chiocciola interna, progettata nel 113 d.C. da Apollodoro.
- Il fusto della colonna è decorato con una spirale monumentale che illustra le due campagne militari di Traiano contro i Daci.
- La colonna presenta rilievi che completano lo stile Romano e Greco, ed è probabile che fosse originariamente policroma, sebbene i colori originali siano sconosciuti.
Indice
L'espansione di Roma sotto Traiano
Grazie a Traiano Roma raggiunge la sua massima espansione durante il suo impero (98 – 117 d.C.).
Il complesso architettonico del Foro
Per celebrare la grandezza della città e di se stesso, affida ad Apollodoro, architetto ed ingegnere di Damasco, di realizzare un grande complesso architettonico:
_il Foro, circondato da due portici, la cui esedra sinistra lo separa dalle abitazioni, invece quella di destra lo separa dai cinque livelli sovrapposti di mercati.
_la Basilica Ulpia (sempre appartenete al Foro), nella quale venivano conclusi affari commerciali.
Possiede due absidi; l0interno è suddiviso in navate, divise da colonne che a loro volta sostenevano la cupola a volta. Dietro alla basilica vi sono due biblioteche con testi greci e latini, al cui centro c’è la “Colonna Traiana”; in piazza si può notare un’altra statua realizzata da Marco Aurelio, chiamata “Colonna Aureliana”. Dietro le biblioteche si trova l‘ultima parte del complesso, costruita dal successivo imperatore Adriano, ossia il tempio del dio.La Colonna Traiana e le sue caratteristiche
La Colonna Traiana è una colonna “coclide”, cioè non ha alcuna funzione strutturale e al suo interno è presente una scala a chiocciola. Misura 37,5m, corrispondenti a 4° piedi Romani. Fu progettata da Apollodoro nel 113 d.C.
Il fusto della colonna è costituito da 17 rochi, al cui interno vi sono dei perni metallici che hanno funzione di sostenimento (sono montati uno sopra l’altro).
I rilievi e la policromia della colonna
Lo scultore della colonna rappresentò, sotto richiesta di Traiano, le due campagne militari contro i Daci condotte dall’imperatore. Per raccontare tali storie, decide di comporre una spirale monumentale sul fusto. Solo nei rilievi della Colonna Traiana si raggiunge finalmente la completezza dello stile Romano e Greco.
La fascia srotolata che rappresenta le scene di guerra misura circa 80m, all’inizio è alta circa un metro, invece verso il capitello raggiunge un metro e mezzo; questo perché la Colonna Traiana fosse vista anche dai terrazzi delle due biblioteche ai lati e non solo da terra.
Probabilmente la colonna fu policroma, ma non si conosce quali fossero le immagini dipinte.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il contributo principale di Traiano all'espansione di Roma?
- Quali sono le caratteristiche principali della Colonna Traiana?
- Chi ha progettato il complesso architettonico commissionato da Traiano e quali elementi include?
Sotto l'impero di Traiano, Roma ha raggiunto la sua massima espansione territoriale, e per celebrare questa grandezza, Traiano ha commissionato la costruzione di un grande complesso architettonico, tra cui il Foro e la Basilica Ulpia.
La Colonna Traiana è una colonna coclide con una scala a chiocciola interna, alta 37,5 metri. È decorata con una spirale monumentale che rappresenta le campagne militari di Traiano contro i Daci, e si ritiene che fosse originariamente policroma.
Il complesso architettonico è stato progettato da Apollodoro di Damasco e include il Foro, la Basilica Ulpia, due biblioteche, la Colonna Traiana e, successivamente, il tempio del dio costruito da Adriano.