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Concetti Chiave

  • L'esercito romano durante la Repubblica era composto da cittadini tra i 17 e i 60 anni, divisi in Iuniores e Seniores.
  • La struttura iniziale dell'esercito si basava sul censo, con la divisione in centurie attribuita a Servio Tullio.
  • Innovazioni tattiche vennero introdotte da Camillo, che rese l'esercito più mobile e indipendente.
  • Ogni anno venivano arruolate quattro legioni di 6000 uomini ciascuna, con il supporto di alleati.
  • I soldati partecipavano alla costruzione di infrastrutture, contribuendo alla gloria delle strade romane.

Indice

  1. L'esercito romano e la società
  2. Organizzazione e innovazioni militari
  3. Disciplina e contributi infrastrutturali

L'esercito romano e la società

L’esercito fu una fondamentale istituzione della Repubblica romana. Eccezionale strumento di conquista e scuola di disciplina, all’inizio esercito e società civile coincisero. Ne erano parte tutti i cittadini compresi tra i 17 e i 60 anni. Erano distinti in Iuniores dai 17 ai 45 anni, e Seniores dai 45 ai 60 anni. I seniores costituivano la riserva, erano dispensati dai servizi sul campo di battaglia ma erano pronti ad intervenire in caso di necessità.

Organizzazione e innovazioni militari

La divisione dell’esercito in centurie, attribuita dalla tradizione al re Servio Tullio, si basava sul censo. Originariamente esisteva solo una legio, ma quando il numero degli arruolati aumentò furono istituite molte legioni. Ogni legione era composta, come quella greca, da molte file di profondità, con la cavalleria alle ali. Successivamente, perché fossero più agili, fu adottata la struttura macedone, che aveva solo sei linee. Importanti innovazioni furono introdotte da Camillo che spezzò la falange in diverse unità tattiche, più mobili ed indipendenti. Il posto di ciascuno era ormai determinato dall’età e non più dal censo. Da allora i soldati ricevettero anche il soldo (peculium castrense), al cui pagamento contribuivano i cavalieri.

Disciplina e contributi infrastrutturali

Le numerose guerre e la conseguente perdita di uomini impose un arruolamento annuale di quattro legioni di 6000 uomini ciascuna. I contingenti erano poi accresciuti dal contributo degli alleati. La disciplina nell’ esercito era severissima, la vita molto dura e , nei brevi intervalli di pace, la milizia era costretta non solo a lunghi ed estenuanti allenamenti, ma era sottoposta anche a lavori pesanti. Tutti i soldati, infatti, prendevano parte alla costruzione di accampamenti, fortificazioni, frontiere. Inoltre, sostituendo talvolta la manodopera civile, costruivano edifici pubblici, ponti acquedotti, canali e strade. Le strade, motivo di gloria della Roma antica, ora motivo di vergogna della Roma moderna, furono selciate accuratamente dai soldati.

Domande da interrogazione

  1. Qual era il ruolo dell'esercito nella società romana?
  2. L'esercito romano era una fondamentale istituzione della Repubblica, strumento di conquista e scuola di disciplina, e coinvolgeva tutti i cittadini tra i 17 e i 60 anni.

  3. Quali innovazioni militari furono introdotte nell'esercito romano?
  4. Importanti innovazioni furono introdotte da Camillo, che spezzò la falange in unità tattiche più mobili e indipendenti, e il posto dei soldati fu determinato dall'età anziché dal censo.

  5. Quali erano i compiti dei soldati romani durante i periodi di pace?
  6. Durante i periodi di pace, i soldati romani erano sottoposti a lunghi allenamenti e lavori pesanti, partecipando alla costruzione di accampamenti, fortificazioni, edifici pubblici, ponti, acquedotti, canali e strade.

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