Concetti Chiave
- Il cristianesimo arcaico era caratterizzato da diverse interpretazioni e mancanza di un'unità dottrinale definitiva nei primi secoli.
- Le eresie sono emerse come interpretazioni alternative alla dottrina ufficiale della Chiesa, considerate minacce e combattute con severità.
- Il manicheismo, di origine orientale, proponeva la dualità tra bene e male, criticando la gerarchia ecclesiastica e diffondendosi anche all'interno della Chiesa.
- L'arianesimo, promosso da Ario, sosteneva che Cristo fosse solo uomo durante la sua vita terrena, una dottrina condannata nel Concilio di Nicea del 325.
- Il donatismo, guidato da Donato, svalutava il battesimo e il sacerdozio, condannato definitivamente nel 431.
Indice
Origini del cristianesimo
Il cristianesimo era una religione nuova, nata dalla predicazione di Gesù, tramandata dai Vangeli. Fu inevitabile che essa non ebbe, soprattutto nei primi secoli della sua vita, una sistemazione definitiva ed una interpretazione univoca, ma fosse anzi variamente intesa ed applicata.
Eresie e dottrine alternative
Accadde quindi che in particolare tra il quarto e quinto secolo,accanto alla dottrina ufficiale e riconosciuta come autentica dalla chiesa (ortodossa) siano comparse, in opposizione, altre teorie e altre interpretazioni, nate da una diversa lettura del testo evangelico. Queste posizioni che non riconoscevano in tutto o in parte la dottrina ufficiale furono dette eretiche e come tali combattute con durezza. Le maggiori eresie furono tre:
Manicheismo e la sua diffusione
* Il manicheismo: di origine orientale, cosi chiamato dal nome del persino Mani, fondatore di una dottrina religiosa basata sulla contrapposizione dei due principi basilari del creato: il bene (spirito e luce) e il male (materia e tenebra). Nato al di fuori del cristianesimo il manicheismo fini però per diffondersi anche in certi ambiti della chiesa: chiedeva l’abolizione della gerarchia ecclesiastica, poiché le scelte del bene e del male erano di esclusiva pertinenza del singolo credente, rendendo quindi totalmente inutile e anzi dannosa la presenza dei vescovi e dei sacerdoti.
Arianesimo e la sua condanna
* L’arianesimo, teoria propugnata da un prete di Alessandria di Egitto di nome Ario, secondo cui Cristo, nel tempo della sua vita sulla terra, cessò di essere Dio e fu soltanto uomo, per tornare poi nuovamente Dio al momento dell’ascensione quando si ricongiunge con il padre. La dottrina fu condannata da un concilio convocato a Nicea nel 325.
Donatismo e la sua svalutazione
* Il donatismo: movimento fiorito intorno al 310, promosso da Donato, vescovo di Cartagine, tendente a svalutare il battesimo e il sacerdozio. Questo il fondamento della dottrina: poiché nel corso della persecuzione di Diocleziano nel 303 alcuni cristiani battezzati o addirittura nominati sacerdoti, pur di salvare la propria vita, avevano rinunciato alla loro fede, si deve pensare che battesimo e sacerdozio non siano armi che rendono le persone forti e inattaccabili, bensì deboli e spesso inefficaci. Il donatismo venne condannato definitivamente nel 431.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali eresie nel Cristianesimo arcaico?
- In cosa consisteva il manicheismo e quale impatto ebbe sulla Chiesa?
- Come venne affrontato l'arianesimo dalla Chiesa?
Le principali eresie furono il manicheismo, l'arianesimo e il donatismo, ognuna con interpretazioni diverse rispetto alla dottrina ufficiale della Chiesa.
Il manicheismo, fondato da Mani, si basava sulla contrapposizione tra bene e male e chiedeva l'abolizione della gerarchia ecclesiastica, diffondendosi anche in certi ambiti della Chiesa.
L'arianesimo, che sosteneva che Cristo cessò di essere Dio durante la sua vita terrena, fu condannato da un concilio convocato a Nicea nel 325.