Concetti Chiave
- La Palestina, ricca di risorse naturali, era un territorio conteso e mai completamente dominato, favorendo allevamento, pesca e agricoltura.
- Gli Ebrei, guidati da Abramo, Isacco e Giacobbe, si trasferirono dalla Terra di Caanan all'Egitto a causa di una carestia nel 1700 a.C.
- Mosè liberò gli Ebrei dalla schiavitù egiziana, conducendoli attraverso il deserto del Sinai verso la loro terra d'origine.
- Sotto il regno di David, le dodici tribù ebraiche si unirono, e Gerusalemme divenne centro spirituale con l'Arca dell'Alleanza.
- Dopo la divisione del regno sotto Salomone, Israele e Giuda furono conquistati da Assiri e Babilonesi, con un ritorno guidato dai Persiani nel 539 a.C.
Indice
Geografia e storia antica della Palestina
La Palestina è un territorio pieno di montagne, boschi di conifere, pianure, coste e laghi che permettevano a chiunque vi abitasse di praticare l’allevamento, la pesca e l’agricoltura; non è mai stata dominata interamente da qualcuno, ed era quindi soggetta a continui attacchi.
Migrazione e schiavitù degli Ebrei
Verso il 1900 a.C.
un popolo di stirpe semitica, organizzato in tribù nomadi iniziò a dirigersi verso la Terra di Caanan - la Terra Promessa -; il popolo fu guidato prima da Abramo, poi dal figlio Isacco e infine da Giacobbe che ebbe dodici figli, patriarchi delle dodici tribù in cui si divisero gli Ebrei. Nel 1700 a.C. la Palestina fu colpita da una carestia, che gli spinse a trasferirsi in Egitto dove furono calorosamente accolti, siccome erano considerati un aiuto per scacciare gli Hyksos che si erano insediati nel nord dell'Egitto. A partire dal dal XIV secolo, dopo essere riusciti a scacciare gli Hyksos, gli Egizi iniziarono a trattare gli Ebrei con ostilità fino a che non li fecero diventare schiavi. A liberare gli Ebrei dalla schiavirù ci pensò Mosè che li liberò, e promise loro di ricondurli in patria. Gli Ebrei dovettero passare per il deserto del Sinai, pur di evitare il rischio di venire catturati passando davanti alla costa. Quando nel 1200 a.C., guidati da Giosuè, gli Ebrei tornarono in Palestina, trovarono il territorio occupato da Filistei e Cananei. I Canaei furonio scacciati dal territorio palestinese, ma gli Ebrei assunsero alcune delle loro tradizioni come la celebrazione della Pasqua o la circoncisione. Tuttavia gli Ebrei non riuscirono a scacciare i Filistei siccome erano divisi e disorganizzati.Conquista e divisione del regno ebraico
Nel 1050 a.C. alcune delle tribù ebree si riunirono sotto il dominio di Saul nelle speranza di riuscire a scacciare i Filistei, e si avvicinò a conquistare Gerusalemme; il successore David, riuscì a riunire tutte e dodici le tribù sotto un unico monarca, conquistò la città di Gerusalemme e vi portò l’Arca dell'Alleanza: una cassa contenente le Tavole della Legge che Mosè ricevette sul monte del Sinai. Salomone fece prosperare l’economia del paese e fece costruire il primo tempio dedicato a Jahvè, di cui oggi rimane solo un muro: il muro del pianto a Gerusalemme. Dopo Salomone, il regno si suddivise in due regni: il regno di Israele e il regno di Giuda. Il regno di Israele fu distrutto dagli Assiri guidati da Sargon II nel 720 a.C., e nel 586 a.C. i Babilonesi conquistarono il regno di Giuda; gli Ebrei rimpatriarono 27 anni dopo, nel 539 a.C. grazie ai Persiani, guidati da Cambise.
Domande da interrogazione
- Quali erano le caratteristiche geografiche della Palestina che influenzavano la vita degli abitanti?
- Chi furono i leader che guidarono gli Ebrei verso la Terra Promessa?
- Come riuscirono gli Ebrei a liberarsi dalla schiavitù in Egitto?
- Quali furono le conseguenze della divisione del regno dopo Salomone?
La Palestina era un territorio con montagne, boschi di conifere, pianure, coste e laghi, che permettevano l'allevamento, la pesca e l'agricoltura.
Gli Ebrei furono guidati da Abramo, poi dal figlio Isacco e infine da Giacobbe, che ebbe dodici figli, patriarchi delle dodici tribù.
Mosè liberò gli Ebrei dalla schiavitù e li promise di ricondurli in patria, attraversando il deserto del Sinai.
Dopo Salomone, il regno si divise in due: il regno di Israele, distrutto dagli Assiri nel 720 a.C., e il regno di Giuda, conquistato dai Babilonesi nel 586 a.C. Gli Ebrei rimpatriarono nel 539 a.C. grazie ai Persiani.