Concetti Chiave
- Diocleziano, di umili origini, ripristinò l'ordine nell'impero e difese i confini come imperatore dal 284 al 305 d.C.
- Riformò l'esercito riducendo il numero di soldati per legione, aumentando le legioni e separando le truppe di frontiera da quelle interne.
- Implementò una riforma fiscale obbligando tutti i cittadini a pagare le tasse, contribuendo a una struttura sociale rigida.
- Affrontò la crisi economica e l'inflazione con l'editto dei prezzi, limitando l'aumento dei prezzi di alcuni beni.
- Condusse dure persecuzioni contro i cristiani, distruggendo chiese, libri e vietando i riti religiosi.
Diocleziano e le riforme militari
Diocleziano era un soldato dalmata di umilissime origini, che riuscì a ripristinare l'ordine nell'impero e a difendere i confini. E imperatore dal 284 d.C al 305 d.C e fu inoltre autore di alcune riforme che rinnovarono completamente lo stato romano, tra cui:
- riformò l'esercito diminuìendo il numero dei soldati di ogni legione, aumentò il numero delle legioni, divise le truppe di frontiera da quelle interne.
- riforma costituzionale con la terarchia.
- riforma fiscale; obbligando ogni cittadino a pagare le tasse.
- riformò la società;o gni figlio fu costretto a svolgere lo stesso lavoro del padre, perchè doveva appunto pagare le stesse tasse che a sua volta pagava il padre, quindi c'era una struttura sociale rigida.
Crisi economica e persecuzioni religiose
L'economia era invece molto debole e in crisi, i prezzi salivano e c'era una grande inflazione.
Così Deocleziano emanò l'editto dei prezzi, con cui fissò che alcuni prodotti non potevano aumentare di prezzo. Per la religione, vi furono durissime persecuzioni contro i cristiani, bruciò chiese e libri, vietò i riti, e arrestò e condanno a morte chi gli disubbidiva.