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Concetti Chiave

  • Gallieno cambia la politica verso i cristiani, permettendo una fase di pace che favorisce la crescita della Chiesa nella società romana.
  • Il cristianesimo del III secolo si espande nei ceti medi e alti, diventando una comunità organizzata e influente, in contrasto con il sistema schiavistico romano.
  • Diocleziano inizialmente rifiuta di perseguitare i cristiani, ma su pressione di Galerio, emana editti anticristiani nel 303.
  • Gli editti di Diocleziano mirano a distruggere i testi cristiani, espropriare proprietà della Chiesa e costringere i cristiani ad abiurare.
  • La persecuzione fallisce principalmente perché molti funzionari, cristiani o simpatizzanti, aggirano le imposizioni, rendendo inefficaci le misure repressive.

Indice

  1. Gallieno e la pace cristiana
  2. La crescita del cristianesimo
  3. Diocleziano e le persecuzioni
  4. Gli editti anticristiani
  5. Il fallimento delle persecuzioni

Gallieno e la pace cristiana

Gallieno nei suoi otto anni da imperatorie dà unità ma cambia linea politica sulla persecuzione del cristianesimo. Dal 260 le chiese cristiane vivono in pace e questo permette alla chiesa di penetrare e svilupparsi nella società. Si diffonde perché è una dottrina che sa essere semplice e per tutto.

La sua forza sta nella capacità di organizzazione. In ogni città c’è un episcopo cioè un vescovo a cui è affidata oltre alla carica spirituale il controllo delle offerte a favore dei poveri.

La crescita del cristianesimo

Il cristianesimo nel III secolo è diffuso anche nei ceti medi e elevanti fino a costituire uno stato dentro allo stato. L’economia di comunione diventa contrapposta al modello schiavistico tipico Romano. Nel momento in cui la chiesa inizia ad avere ricchezze e peso nascono tensioni. Quando salirà imperatore Diocleziano i cristiani sono sovversivi.

Diocleziano e le persecuzioni

È Galerio, genero e Cesare di Diocleziano che ritiene i Cristiani pericolosi con un’avversione ereditata dalla madre. È convinto che siano una minaccia, un grave problema. In una guerra in Mesopotamia (296-298) conosce la resistenza passiva dei cristiani che lo convince ulteriormente del fatto che siano nemici. Diocleziano per 5 anni rifiuta di perseguitarli.

Gli editti anticristiani

A febbraio 303 emana un editto anticristiano chiedendo a tutti e 4 gli imperatori della terarchia di applicarlo. Nel giro di un annone fa altri. Lattanzio (uno storico cristiano) e Eusebio di Cesarea riportano che l’editto chiede che qualunque cristiano che avesse un incarico pubblico doveva fare la Traditio, cioè consegnare i libri cristiani per bruciare tutti i testi se non voleva perdere il posto. Tutti gli edifici acquistati dalle comunità cristiane dovevano essere espropriati e/o distrutti. 303 secondo editto: stabilisce per i vescovi l’imposizione della consegna di tutti i libri pena l’arresto. Nel terzo editto chiunque sia arrestato con l’accusa di cristianesimo ma sia disposto ad abiurare viene lasciato. Altrimenti veniva torturato e condannato ad bestias. Nel quarto editto si stabilisce che si può chiedere a chiunque di fare un sacrificio e uccidere chiunque si rifiuti senza processo.

Il fallimento delle persecuzioni

La persecuzione fallisce perché non c’è nessun funzionario o quasi che non sia cristiano (lui o qualche suo amico intimo o famigliare). Molto funzionari fingono di bruciare libri qualsiasi con accordi con gli episcopi o accettano di rilasciare false certificazioni. I cristiani dati in pasto alle belve sono solo i poveracci. È fallito quindi il tentativo di estirpare il cristianesimo dalle classi dirigenti, anzi, si sono moltiplicati. Il primo maggio 305 Diocleziano abdica imponendo a Massimiano di far lo stesso e ritirandosi a vita privata.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la politica di Gallieno nei confronti dei cristiani?
  2. Gallieno, durante il suo impero, cambiò la linea politica sulla persecuzione del cristianesimo, permettendo alle chiese cristiane di vivere in pace dal 260, il che favorì la loro diffusione e sviluppo nella società.

  3. Quali furono le azioni di Diocleziano contro i cristiani?
  4. Diocleziano emanò un editto anticristiano nel 303, chiedendo la consegna e distruzione dei libri cristiani e l'espropriazione degli edifici delle comunità cristiane. Successivi editti prevedevano l'arresto e la tortura per chi non abiurava e l'uccisione di chi rifiutava di fare sacrifici.

  5. Perché la persecuzione di Diocleziano fallì?
  6. La persecuzione fallì perché molti funzionari erano cristiani o avevano legami con cristiani, e spesso fingevano di bruciare libri qualsiasi o rilasciavano false certificazioni. Inoltre, i cristiani nelle classi dirigenti si moltiplicarono.

  7. Quali furono le conseguenze della persecuzione per i cristiani?
  8. Nonostante la persecuzione, il tentativo di estirpare il cristianesimo dalle classi dirigenti fallì, e i cristiani continuarono a crescere in numero e influenza, mentre Diocleziano abdicò nel 305.

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