Concetti Chiave
- Le prime comunità cristiane furono perseguitate a partire da Nerone, diventando il capro espiatorio dei mali dell'Impero Romano.
- Sotto Domiziano, i cristiani furono accusati di ateismo e privati dei loro beni, intensificando le persecuzioni.
- Traiano non perseguiva attivamente i cristiani a meno che non fossero denunciati anonimamente, richiedendo prove della loro fede.
- Le persecuzioni continuarono sotto Decio e Valeriano, con attacchi diretti ai leader cristiani e confisca delle proprietà.
- Diocleziano emanò editti che autorizzavano l'uccisione dei cristiani che si rifiutavano di sacrificare agli dei, intensificando la repressione.
Indice
Le prime persecuzioni cristiane
Le comunità cristiane non erano ancora completamente organizzate in modo stabile, e a partire da Nerone cominciarono una serie di persecuzioni nei loro confronti. Alimentano storie macabre sui loro riti: lentamente i seguaci di Cristo divennero il capro espiatorio dei mali di tutto L’impero. A Roma la religione tradizionale aveva cominciato a essere criticata dalle divinità e dagli stranieri provenienti dall’oriente. Il cristianesimo offriva un’alternativa concezioni di vita considerati da fattori di tipo magico-astrale. Le critiche contro i cristiani si allontanarono per la vita politica e civile e si rifiutavano di svolgere il servizio militare.
Accuse e martiri a Roma
Ci furono molte persecuzioni a Roma da parte di Nerone perché sono incolpati dell’incendio provocato a Roma e martirio degli apostolo Pietro e Paolo.
Pace e nuove persecuzioni
Verso il 90 a Roma regna la pace con Vespasiano e Tito. Sotto Domiziano i Cristiani vengono accusati di ateismo, cosi vennero perseguiti e gli vennero levati i loro beni.
Politica di Traiano e Decio
Sotto il comando di Traiano i Cristiani venivano denunciati ma lui non faceva niente; solo se qualcuno li denuncia nell’anonimato dovevano essere catturati. Costoro se dicevano che non erano Cristiani dovevano dimostrarlo.
Con Decio continuarono le persecuzioni e la vita in quel periodo era durissima.
Valeriano attacca i Cristiani, soprattutto i Vescovi prendendogli le proprietà.
Editto di Diocleziano
Con Diocleziano nasce un editto che dice: ai cristiani verranno levati i beni ma con i nuovi editti potevano essere uccisi se non sacrificavano agli dei.