Concetti Chiave
- Costantinopoli divenne rapidamente il centro culturale, politico e commerciale del Mediterraneo dopo la sua fondazione.
- Il foro di Costantino, con una statua dell'imperatore come dio Sole, era il cuore della città e ospitava importanti edifici come il Senato e l'ippodromo.
- Costantino promosse la costruzione di edifici cristiani e pagani, tra cui le basiliche dei Santi Apostoli e di Santa Sofia, completate da Costanzo II.
- L'urbanistica della città si trasformò con nuove opere come porti e sistemi idrici, volute da Giuliano l'Apostata e Teodosio.
- Costantinopoli, arricchita da edifici e arte, superò la caduta dell'impero romano d'Occidente e rimase capitale dell'impero romano d'Oriente fino al 1453.
Indice
La crescita di Costantinopoli
Dopo la fondazione di Costantinopoli, gli imperatori del quarto secolo non risiedettero mai con stabilità in essa. Tuttavia il prestigio della città crebbe rapidamente, al punto che già dalla metà del secolo divenne l'indiscusso centro culturale dell'impero e punto di riferimento politico e commerciale per tutto il Mediterraneo. Fin dalla sua fondazione essa assunse l'aspetto di una vera e propria capitale.
Strutture e monumenti principali
Il centro della città era costituita dal foro di Costantino, di forma circolare, con al centro la Colonna sulla quale era collocata una statua dell'imperatore raffigurato come dio Sole: sul lato nord del foro sorgeva il Senato e sull'altro lato del palazzo imperiale e l'ippodromo, affiancati per permettere all'imperatore di mostrarsi in pubblico.
Infine, la nuova città fu dotata di Campidoglio, di una zecca e di un pretorio. Accanto a edifici civili Costantino fece erigere quelli dedicati al culto cristiano: la basilica dei Santi Apostoli, che in origine avrebbe anche dovuto accogliere la tomba di Costantino stesso, e la basilica di Santa Sofia.
Evoluzione urbanistica e culturale
Entrambi gli edifici vennero però completati dopo la morte dell'imperatore, dal figlio Costanzo II. Furono costruiti anche edifici pagani: Costantino in particolare dedico una statua alla dea Fortuna. Dalla seconda metà del IV secolo l'urbanistica costantiniana iniziò a essere trasformata dall'inserimento di nuove opere tra le quali un nuovo porto dotato di ampi magazzini, voluto da Giuliano l'Apostata, e impianti per l'approvvigionamento idrico, come ad esempio cisterne e acquedotti.
Costantinopoli, una città eterna
Alla fine del secolo Teodosio fece costruire una nuova piazza porticata, su cui si affacciava la basilica a più navate, e un nuovo foro. Costantinopoli è ormai una ricca città, dotata di numerosi sfarzosi edifici pubblici e abilità dalla presenza di un'edilizia privata dello Stato: un intero quartiere residenziale era composto di case sfarzosamente decorate al loro interno da splendidi mosaici. Costantinopoli, arricchita da sontuosi edifici ed opere d'arte sottratte a Roma e alle città greche, avrà così una storia lunga quanto quella della ex capitale: essa resisterà alla caduta dell'impero romano d'Occidente, e rimarrà capitale dell'impero romano d'Oriente fino alla conquista da parte dei Turchi nel 1453.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo di Costantinopoli nel quarto secolo?
- Quali edifici significativi furono costruiti a Costantinopoli durante il regno di Costantino?
- Come si trasformò l'urbanistica di Costantinopoli nella seconda metà del IV secolo?
Costantinopoli divenne rapidamente il centro culturale, politico e commerciale dell'impero, nonostante gli imperatori del quarto secolo non vi risiedessero stabilmente.
Costantino fece erigere edifici civili come il foro di Costantino, il Senato, il palazzo imperiale, l'ippodromo, e edifici religiosi come la basilica dei Santi Apostoli e la basilica di Santa Sofia.
L'urbanistica di Costantinopoli fu trasformata con nuove opere come un nuovo porto, cisterne, acquedotti, e una nuova piazza porticata voluta da Teodosio.