Concetti Chiave
- Il consolato durante la Repubblica romana deteneva il potere esecutivo e l'imperium, con riforme introdotte per prevenire la gestione da parte di individui inesperti.
- Le tensioni tra patrizi e plebei furono accentuate da restrizioni che impedivano ai tribuni della plebe di diventare consoli, scoraggiando le ambizioni plebee.
- I plebei contribuirono significativamente allo sviluppo economico di Roma, causando scontri politici con i patrizi per rivendicare maggiori diritti.
- La secessione della plebe sull'Aventino segnò l'inizio di conflitti più marcati tra le due classi sociali, sottolineando il loro ruolo cruciale nel lavoro.
- La legge Canuleia permise matrimoni tra patrizi e plebei, consentendo ai plebei di acquisire potere nobiliare attraverso il matrimonio.
Indice
Il potere dei consoli
Il consolato deteneva il potere esecutivo, ovvero quello applicavano delle leggi, ma erano anche i capi assoluti, detenevano l’imperium.
Vincoli e riforme del corsus onorum
Il corsus onorum aveva vincoli che durante il periodo repubblicano si sono aggiunti per evitare che il potere di un console fosse gestito da persone inesperte, vengono introdotte così delle riforme: prima si deve essere questore e successivamente, dopo tempo si passava di ruolo. Coloro che accedevano alle magistrature erano i patrizi.
Contrasti tra patrizi e plebei
Essere troppo favorevoli alla plebe aveva portato a una situazione di contrasti violenti nella società. Fu posto un drastico vincolo a chiunque si presentasse per essere tribuno della plebe, non avrebbe mai potuto diventare console, per scoraggiare la plebe e cercare di mitigare le richieste da parte della plebe. Agli inizi della repubblica che il potere era dei re è passato ai magistrati.
Sviluppo economico e lotte sociali
Roma ebbe un forte sviluppo economico grazie ai plebei che lavoravano nel settore imprenditoriale (artigianato e commerciale), il potere politico vede una lotta tra patrizi e plebei per rivendicare il loro potere. Dai primi decenni dopo la repubblica le rivendicazioni della plebe. Gli inizi della repubblica è ancora una fase incerta tra leggenda e storia.
Secessione della plebe
La plebe incrociò le braccia e si ritirò sull’aventino o sul monte sacro. Questa viene chiamata secessione per dire al popolo che hanno un peso importante il loro lavoro da qui inizia la guerra tra i patrizi e plebei.
Potere dei tribuni della plebe
L’altra tappa era entrare a far parte dei tribuni della plebe. Tra il loro potere c’era il diritto di veto. I consoli avevano il diritto di veto per bocciare quello che non gli stava bene. I tribuni della plebe avevano il diritto d veto esponevano ciò che per la plebe potrebbe essere di danno.
Concessioni ai plebei e decemvirato
Terza tappa vengono concessi ai plebei atri magistrati gli edili: avevano il compito di provvedere tutto ciò che era necessario per la popolazione e di provvedere all'approvvigionamento delle truppe; ma la conquista più importante è l’istituzione del decemvirato, terminato il lavoro Roma, un testo scritto che si concretizza nelle tavole di bronzo esposte nel foro.
Legge canuleia e matrimoni misti
Quarta tappa: viene introdotta una legge. La legge canuleia abroga il divieto di matrimonio tra patrizi e plebei, sposando un patrizio acquisivano il potere di nobiltà.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo principale del consolato durante il periodo repubblicano?
- Quali riforme furono introdotte per evitare che il potere fosse gestito da persone inesperte?
- Quali furono le conseguenze della legge Canuleia?
Il consolato deteneva il potere esecutivo, applicava le leggi ed era considerato il capo assoluto con l'imperium.
Fu introdotto il corsus honorum, che richiedeva di essere prima questore e poi avanzare gradualmente, per garantire esperienza nelle magistrature.
La legge Canuleia abrogò il divieto di matrimonio tra patrizi e plebei, permettendo ai plebei di acquisire il potere di nobiltà sposando un patrizio.