Concetti Chiave
- Alessandro Magno, conosciuto anche come Alessandro il Grande, era un re macedone noto per le sue conquiste e abilità militari.
- Nel 336 a.C., a soli 20 anni, Alessandro divenne re dopo la morte del padre Filippo II.
- La campagna militare di Alessandro iniziò con la distruzione di Tebe e proseguì con la vittoria sui Persiani di Dario III al Granico e a Isso.
- Alessandro espanse il suo impero conquistando la Siria, la Fenicia e l'Egitto, fondando Alessandria e continuando fino all'Asia centrale.
- Nonostante la fatica dell'esercito, Alessandro sconfisse il re Poro in India, ma morì nel 323 a.C. a causa di una febbre malarica.
Alessandro Magno, detto anche Alessandro il Grande, è stato re macedone con il nome di Alessandro III. E' chiamato anche con altri due appellativi: Alessandro il Conquistatore e Alessandro il Macedone. Il suo ruolo a livello storico è stato molto importante. Egli sarebbe nato nel 356 a. C. e suo padre era il celebre Filippo II detto anche il Macedone. All'età di soli 20 anni, nel 336 a. C., il giovane succedette al padre al trono. L'appellativo con cui principalmente è conosciuto è Magno soprattutto anche per ricordare le sue grandi conquiste e per ricordare la sua grande abilità in ambito militare che gli ha fatto di tenere ben salde le redini del potere in seno al suo regno.
Le prime conquiste di Alessandro
Le avventure di Alessandro non iniziarono nel modo migliore, poiché la città di Tebe si ribellò al suo potere.
Anche se i tebani sembravano convinti del fatto di voler rovesciare il trono macedone, Alessandro, come prova della sua supremazia distrusse Tebe eccetto la casa del poeta Pindaro, come simbolo della sua devozione all'arte eolica.
La campagna contro i Persiani
Dopo aver messo a tacere i greci, egli iniziò subito la sua grandiosa campagna militare e nel 334 a.C., con un esercito grandioso, affrontò per la prima volta i Persiani guidati da Dario III. Dopo una lunga battaglia sul fiume Granico, in Frigia, Alessandro uscì vittorioso e, dopo aver sconfitto il re persiano un'altra volta l'anno successivo ad Isso, Dario fu costretto a scappare. L'eroe macedone, invece di inseguirlo, continuò la sua espansione conquistando la Siria, la Fenicia (distruggendo la capitale, Tiro) per arrivare in Egitto, dove fu accolto dal popolo come un discendente dei faraoni e, dopo aver fondato Alessandria, ritornò nell'Asia centrale.
Intanto Dario riorganizzò l'esercito e, dopo essersi incontrato con Alessandro, chiese la pace. Il macedone, dopo una riflessione, rifiutò e i due comandanti si scontrarono a Gaugamela. L'esercito macedone ebbe la meglio sui Persiani, il cui Impero venne distrutto e che con il tempo perse le capitali Susa e Persepoli. Nonostante l'esercito fosse allo stremo, il figlio di Filippo si batté in India contro le truppe del re Poro nel 326 a.C., sconfiggendolo. Però, dopo essersi spinto fino all'estremità della Cina e dopo aver sposato la donna asiatica Roxane, fu costretto a ritornare in Macedonia; Alessandro non fece in tempo a superare la Babilonia, poiché fu colpito da una febbre malarica che lo portò alla morte nel 323 a.C.
Domande da interrogazione
- Chi era Alessandro il Grande e quale fu il suo ruolo storico?
- Come iniziò la campagna militare di Alessandro contro i Persiani?
- Quali furono alcune delle conquiste più significative di Alessandro?
- Come terminò la vita di Alessandro il Grande?
Alessandro il Grande, noto anche come Alessandro Magno, fu un re macedone famoso per le sue conquiste militari e la sua abilità nel mantenere il potere. Succedette al padre Filippo II al trono a soli 20 anni e divenne celebre per le sue campagne militari che ampliarono enormemente il suo impero.
La campagna militare di Alessandro contro i Persiani iniziò nel 334 a.C. con la battaglia sul fiume Granico, dove sconfisse l'esercito persiano guidato da Dario III. Questo fu l'inizio di una serie di vittorie che portarono alla caduta dell'Impero Persiano.
Tra le conquiste più significative di Alessandro ci furono la Siria, la Fenicia, dove distrusse la capitale Tiro, e l'Egitto, dove fondò la città di Alessandria. Continuò poi la sua espansione fino all'India, sconfiggendo il re Poro.
La vita di Alessandro il Grande terminò nel 323 a.C. mentre stava tornando in Macedonia. Fu colpito da una febbre malarica a Babilonia, che lo portò alla morte prima di poter completare il suo viaggio di ritorno.