Concetti Chiave
- Il sistema commerciale di Roma antica era altamente efficiente grazie alla sicurezza garantita dalle strade e dalle vie marittime sotto il controllo romano.
- Le infrastrutture avanzate, come strade rapide e porti ben attrezzati, facilitavano il commercio e l'assistenza ai viaggiatori.
- La moneta unica romana era accettata in tutto l'impero con un tasso di cambio fisso, assicurando stabilità economica.
- I dazi doganali bassi permettevano la libera circolazione delle merci, aumentando il profitto dei commercianti.
- L'impero romano era un melting pot culturale, integrando le culture delle popolazioni conquistate, soprattutto a livello delle classi dirigenti.
Indice
Sistema commerciale romano
Alla base dello sviluppo c'è un sistema commerciale perfetto che converge su Roma.
Fattori di crescita economica
Questi sono la sicurezza, grazie alla pars romana non ci sono più guerre e le strade sono sicure, le vie marittime sono tranquille perché il Mediterraneo fa parte dell'impero romano, quindi i commercianti non corrono rischi; poi abbiamo l'organizzazione ovvero costruzione di infrastrutture, le strade sono più rapide, ci sono aree di servizio che garantiscono assistenza e riparo, le strade convergono verso porti efficientissimi; poi abbiamo la moneta unica, le monete di maggior valore sono accettate in tutti i territori romani, il rapporto di cambio è fisso e garantisce stabilità nei pagamenti; infine i dazi doganali che sono bassissimi, le merci circolano liberamente e il guadagno è molto più alto. Tutti questi quattro fattori influiscono nello sviluppo commerciale che produce una crescita economica.
Internazionalizzazione e nazionalizzazione
L'impero romano era un impero multietnico che influenzava ma veniva anche influenzato. Questo processo era un processo di internazionalizzazione che si manifestava i diversi livelli.
Per nazionalizzazione si intende un processo di integrazione nella cultura romana delle molteplici culture delle popolazioni conquistate. Il primo livello è quello più importante e che si studia consiste nelle classi dirigenti che si "contaminano" di uomini provenienti dalle province.