Concetti Chiave
- L'alimentazione egizia era fortemente influenzata dal Nilo, che garantiva un'abbondanza di prodotti agricoli e risorse naturali.
- La cucina egizia era prevalentemente a crudo, con poca necessità di cottura a causa del clima caldo e della scarsità di legno.
- Il pane era un alimento fondamentale e spesso utilizzato come moneta, con i forni di creta riservati ai più benestanti.
- Animali come buoi, pecore e maiali fornivano carne e latte, con i maiali utilizzati anche per lo smaltimento dei rifiuti alimentari.
- La conservazione del cibo era limitata, con metodi come l'essiccazione e la salatura, mentre la melokhia era un piatto tipico che univa verdure e carne.
Indice
L'importanza del Nilo
Tutta l’alimentazione egizia ruotava intorno al Nilo, il fiume divino, da cui dipendeva l’agricoltura, la, caccia, la pesca.
La cucina egizia
La cucina egizia era soprattutto a crudo: la quantità e la qualità dei prodotti era talmente elevata, grazie al Nilo, da richiedere solo raramente la cottura. Inoltre, il clima caldo e secco non faceva avvertire la necessità di consumare pietanze calde, senza contare che la scarsità di legno rendeva molto caro il suo uso come combustibile. Le case dell’epoca, eccetto il palazzo dei faraoni, erano composte quasi tutte da una sola stanza usata solo per coricarsi; la vita diurna si svolgeva prevalentemente all’esterno. Pertanto, il focolare era collocato all’esterno.
Il pane come moneta
Il pane veniva cotto in forni di creta, ma soltanto i più benestanti lo fabbricavano in casa. In Egitto, per molto tempo, il pane fu usato come moneta; infatti, i lavoratori salariati, ogni giorno, ne ricevevano una quantità sufficiente per sfamare tutta la famiglia. Invece i funzionari avevano ogni giorno tantissime pagnotte con cui pagare i loro dipendenti. Il lavoro di fornaio era fra i più diffusi, come ci testimoniano le “case dell’anima”. Questo è il nome che gli archeologi hanno dato ai modellini di terracotta che riproducono attività ed ambienti della vita quotidiana ritrovati nelle tombe.
La vita quotidiana
Proprio grazie a questi modellini è stato possibile risalire alla vita quotidiana degli antichi Egiziani.
Allevamento e conservazione
Se il Nilo con le sue piene permetteva l’abbondanza di prodotti agricoli, le sue paludi e le sue acque costituivano l’habitat di moltissime specie animali. Le fertili rive del nido fornivano anche molto foraggio per gli animali di allevamento. Buoi e mucche erano utilizzati soprattutto per l’aratura e come animali da carne. La carne era fornita da animali di taglia più piccola come capre, pecore e maiali. I maiali rappresentavano anche lo strumento più diffuso per lo smaltimento dei rifiuti alimentari, un problema molto avvertito dalla popolazione del Nilo poiché a causa del clima i residui di cibo abbandonati in giro o gettati nel fiume diventavano, spesso, causa di epidemie. Pecore e capre fornivano soprattutto il latte, usato quasi sempre solo per la fabbricazione del formaggio. La conservazione del cibo era limitata per il fatto che le piene del Nilo permetteva almeno due raccolti annuali, se non di più. La frutta veniva essiccata al sole; la conservazione della carne avveniva utilizzando il sale o il succo di limone. Un particolare alimento di cui gli Egizi erano molto ghiotti era il “batarekh”, cioè le uova di cefalo di palude essiccate. Il piatto tipico dei faraoni e dei contadini e che sopravvive anche oggi, era la melokhia, una zuppa con molte verdure e un po’ di carne di pollo, di anatra e di agnello. I dolci erano, in genere, a base di frutta essiccata, soprattutto fichi, albicocche e datteri.
Domande da interrogazione
- Qual era l'importanza del Nilo nell'alimentazione egizia?
- Come veniva utilizzato il pane nella società egizia?
- Quali erano le principali fonti di carne per gli Egizi?
- Come conservavano gli Egizi il cibo?
Il Nilo era fondamentale per l'agricoltura, la caccia e la pesca, fornendo abbondanza di prodotti agricoli e habitat per molte specie animali.
Il pane era usato come moneta, con i lavoratori salariati che ricevevano pane sufficiente per sfamare la famiglia, mentre i funzionari lo usavano per pagare i dipendenti.
Le principali fonti di carne erano animali di taglia più piccola come capre, pecore e maiali, mentre buoi e mucche erano usati per l'aratura e come animali da carne.
La frutta veniva essiccata al sole, mentre la carne veniva conservata con sale o succo di limone, grazie alla possibilità di avere più raccolti annuali grazie alle piene del Nilo.