Concetti Chiave
- Il Circo Massimo, situato tra il Colle Aventino e il Colle Palatino, era il più grande circo di Roma, progettato per corse di cavalli in un'area paludosa bonificata.
- Inizialmente costruito con strutture in legno da Tarquinio Prisco, il Circo fu successivamente ampliato con murature nel II secolo a.C.
- L'imperatore Augusto ricostruì il Circo dopo un incendio, aggiungendo una tribuna imperiale e un obelisco egiziano al centro dell'arena.
- La cavea, riservata agli spettatori, era divisa in tre piani con diverse sezioni per senatori, cavalieri e il popolo, sebbene le strutture in legno fossero soggette a incendi e crolli.
- Il Circo Massimo poteva ospitare fino a 200.000 spettatori per eventi vari, tra cui lotte di gladiatori e giochi militari, oltre alle corse di cavalli.
Indice
Il circo massimo e la sua costruzione
Il Circo Massimo era il circo più grande e fastoso di Roma. Fu costruito fra il Colle Aventino e il Colle Palatino. Era il luogo in cui si disputavano le corse coi cavalli ed era chiamato così perché il percorso destinato alle gare aveva la forma di un anello. Anticamente,la zona era conosciuta come Vallis Murcia, cioè un bacino utilizzato per far defluire le acque pluviali verso il Tevere ed era, pertanto, un’area paludosa, lunga e stretta.
Per questo era adatta alle corse di cavalli. Infatti è quasi certo che al tempo della monarchia dei Tarquini, furono eseguiti i lavori di incanalamento e di copertura del torrente che attraversava la zona. Una volta effettuata la bonifica, i Romani cominciarono a costruire il Circo. Inizialmente Tarquinio Prisco fece edificare delle semplici piattaforma di legno e nel II secolo a.C. cominciano ad apparire le prime costruzioni in muratura. Oltre ai dodici stalli di partenza chiusi da cancelli, fu costruita anche la porta Pompae, dalla quale entravano gli atleti nonché un muro longitudinale che divideva in due parti l’arena del circo decorate da statue da piccoli tempi.Evoluzione e ricostruzioni del circo
Nel 49 a.C. Giulio Cesare fece costruire i primi sedili in muratura e fece anche scavare un canale che serviva per far defluire le acque per farle sfociare nel fiume che scorreva lungo il lato esterno del Circo. Tale canale aveva anche un altro scopo: impedire che le belve coinvolte nei giochi assaltassero gli spettatori. Nel 31 a.C. a seguito di un incendio, Augusto fece ricostruire il Circo, dotandolo anche di una tribuna imperiale. Fece anche collocare al centro l’obelisco del faraone Ramses II che risale al XIII secolo a.C. e che era stato prelevato da Heliopolis in Egitto.
Struttura e capienza del circo
La cavea, cioè lo spazio riservato agli spettatori era articolato in tre piani, separati, in senso orizzontale da appositi corridoi e in senso verticale da scale. I senatori occupavano la parte inferiore che era quella più vicina alla pista e quella immediatamente superiore era riservata ai cavalieri. Tutto il resto era per il popolo. Da notare che i piani superiori erano sempre costruiti in legno e quindi meni resistenti ragion per cui spesso essi crollavano a causa della grande affluenza di pubblico.
D’altra parte il legno poteva essere anche causa di incendi come quello che successe nel 64 d.C. quando le fiamme distrussero buona parte del complesso, fatto poi ricostruire da Nerone. Nell’81 d.C, in onore all’imperatore Tito al centro del lato corto curvilineo dalla parte opposta alla Porta Pompae, fu costruita la Porta Trumphalis, un arco molto maestoso ben inserito nella struttura. Successivamente anche Domiziano e Traiano fecero altri lavori di abbellimento ed ampliamento.
Il Circo poteva accogliere fino a200.000 spettatori. All’interno, oltre alle corse di cavalli, si poteva assistere a lotte fra gladiatori o a lotte fra gladiatori e bestie feroci, gar di atletica e vari giochi militari.
Domande da interrogazione
- Qual era la funzione principale del Circo Massimo nell'antica Roma?
- Come è cambiata l'architettura del Circo Massimo nel corso del tempo?
- Quali misure furono adottate per gestire le acque e proteggere gli spettatori?
- Quali furono le cause principali dei danni strutturali al Circo Massimo?
Il Circo Massimo era principalmente utilizzato per le corse di cavalli, ma ospitava anche lotte tra gladiatori, gare di atletica e giochi militari.
Inizialmente costruito con piattaforme di legno, il Circo Massimo fu successivamente ampliato con strutture in muratura, sedili in pietra e una tribuna imperiale, subendo vari restauri e abbellimenti da parte di diversi imperatori.
Fu scavato un canale per far defluire le acque e impedire che le belve coinvolte nei giochi assaltassero gli spettatori, oltre a lavori di bonifica per trasformare l'area paludosa.
I danni strutturali furono causati principalmente dall'uso del legno, che portava a crolli dovuti alla grande affluenza di pubblico e a incendi, come quello del 64 d.C. che distrusse gran parte del complesso.