Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • La morte di Crasso nel 53 a.C. lasciò Pompeo solo contro Cesare, che attraversò il Rubicone nel 49 a.C. per marciare su Roma senza resistenza.
  • Cesare sconfisse le legioni pompeiane in Spagna nel 49 a.C., poi vinse la battaglia decisiva contro Pompeo a Farsalo nel 48 a.C.
  • Pompeo fuggì in Egitto dove fu ucciso per ordine dei ministri di Tolomeo XII, un atto disprezzato da Cesare.
  • In Egitto, Cesare appoggiò Cleopatra e sconfisse Tolomeo, ma l'incendio della flotta egiziana distrusse anche la biblioteca alessandrina.
  • Cesare continuò le sue campagne vittoriose contro Farnace a Zela e i Pompeiani superstiti a Tapso e Munda, consolidando il suo dominio.

Indice

  1. Cesare e la guerra civile
  2. La fuga di Pompeo
  3. Cleopatra e la biblioteca alessandrina
  4. Conquiste finali di Cesare

Cesare e la guerra civile

Mentre Cesare combatteva in Gallia, Grasso attaccava i Parti. Egli non fu favorito dalla sorte: morì nel 53 a. Cr. In una spedizione oltre l’Eufrate. La morte di Crasso precipitò il corso delle cose. Pompeo rimase solo di fronte a Cesare e, temendone la potenza, si accostò al Senato. I senatori intimarono a Cesare di lasciare il governo della Gallia e il comando delle truppe: e Cesare rispose con la guerra. Passò il Rubicone, fiumicello della Romagna che separava la provincia della Gallia Cisalpina dal territorio italico, e marciò su Roma.

La fuga di Pompeo

Entrò nella città senza colpo ferire: Pompeo e i senatori, di fronte all’audace attacco, si erano lasciati prendere dal panico ed erano fuggiti nell’Epiro.

Prima di inseguire il nemico Cesare passò nella Spagna dove costrinse alla resa le legioni pompeiane (49 a. Cr.). ritornò e varcò l’Adriarico. A Farsalo, in Tessaglia, si combatté la battaglia decisiva (48 a. Cr.): Pompeo, vinto, fuggì in Egitto dove chiese ospitalità al re Tolomeo XII. Ma i ministri del giovanissimo sovrano lo fecero uccidere (48 a. Cr.), credendo di acquistarsi un merito presso il vincitore.

Cleopatra e la biblioteca alessandrina

Cesare, invece, disprezzò il vile gesto: giunto nella valle del Nilo, assegnò il trono a Cleopatra, sorella di Tolomeo, e combatté contro il Re. Riuscì a prevalere dopo aver appiccato il fuoco alla flotta egiziana che bloccava il porto. Purtroppo l’incendio si estese alla celebre biblioteca alessandrina, che andò distrutta. Tolomeo annegò nel fiume sacro.

Conquiste finali di Cesare

Dall’Egitto Cesare mosse contro Farnace, figlio di Mitridate, e lo vinse a Zela (47 a. Cr.) nell’odierna Turchia. Quindi rivolse le armi contro i Pompeiani superstiti e li batté a Tapso in Africa (46 a. Cr.) e a Munda in Spagna (45 a. Cr.). divenne così l’incontrastato signore di tutti i domini romani.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze della morte di Crasso per Cesare e Pompeo?
  2. La morte di Crasso nel 53 a.C. lasciò Pompeo solo di fronte a Cesare, portandolo ad avvicinarsi al Senato per timore della potenza di Cesare, il che portò allo scoppio della guerra civile.

  3. Come reagì Cesare alla fuga di Pompeo e dei senatori?
  4. Cesare entrò a Roma senza resistenza e, dopo aver costretto alla resa le legioni pompeiane in Spagna, sconfisse Pompeo a Farsalo, costringendolo a fuggire in Egitto.

  5. Quali furono le azioni di Cesare in Egitto e le loro conseguenze?
  6. In Egitto, Cesare assegnò il trono a Cleopatra e combatté contro il re Tolomeo XII, prevalendo dopo aver incendiato la flotta egiziana, un incendio che distrusse anche la biblioteca alessandrina.

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