Concetti Chiave
- Lucio Sergio Catilina, un seguace di Silla, tentò senza successo di diventare console a Roma, e optò per vie illegali per ottenere il potere.
- Catilina riuscì a guadagnare il sostegno di masse popolari impoverite, evidenziando la crescente importanza del popolo romano nell'arena politica.
- Marco Tullio Cicerone smascherò la congiura di Catilina nel 63 a.C., arrestando alcuni cospiratori e costringendo Catilina a fuggire in Etruria.
- Cicerone pronunciò le celebri orazioni catilinarie in Senato, ottenendo l'esecuzione dei cospiratori senza processo, una grave violazione dei diritti costituzionali.
- La ribellione di Catilina fu sedata nel 62 a.C. a Pistoia, dove Catilina morì in battaglia, e Cicerone emerse come figura di rilievo, sebbene con limiti politici.
Indice
Tentativo di eversione di Catilina
Mentre Pompeo era in Oriente, Roma fu teatro di un nuovo tentativo di eversione politica ad opera di Lucio Sergio Catilina (un patricius seguace di Silla), che aveva tentato più volte di farsi eleggere console ma senza riuscirci e, dunque, decise di ottenere la cosa in modo illegale; il suo seguito era sostanzialmente costituito da ex sillani ed ogni tentativo eversivo (in questo momento della storia di Roma) era un motivo buono per le masse popolari dei contadini immiseriti per riunirsi ai rivoltosi (a significare quanto il problema contadino, anche detto “popolino”, fosse una componente fondamentale di cui non tutti si rendevano conto; uno dei motivi del fallimento di alcuni personaggi è proprio dovuto al fatto che essi rimanevano legati ad una visione arcaica di Roma e del potere oligarchico, senza rendersi conto che con il grande potere dei generali [da Mario in poi] il popolo di Roma era diventato una componente fondamentale, se non altro in quanto volontari nell’esercito) e Catilina fu anche abile a far convergere su di lui le aspirazioni di ampie masse urbane e rurali impoverite.
Il piano eversivo di Catilina
Dunque, egli progettava di assassinare entrambi i consoli, ma non abbiamo chiare notizie sulla veridicità di questo piano eversivo: di certo sappiamo che questo fu preparato con superficialità, in quanto il console carica nel 63 a.C., Marco Tullio Cicerone, riuscì a procurarsi le prove della congiura e prima che si realizzasse a far arrestare alcuni dei responsabili; Catilina riuscì a fuggire e ripiegò in Etruria, dove reclutò soldati fra i contadini immiseriti (le folle della plebe sono evidentemente sempre associate ad ogni tentativo eversivo, in quanto non hanno più nulla da perdere).
Cicerone e le orazioni catilinarie
Cicerone pronunciò in Senato le memorabili orazioni catilinarie, così sostenne ed ottenne di mandare a morte gli arrestati senza processo; il passo di Cicerone fu molto grave (un diritto costituzionale dei civis romanus era quello della provocatio ad populum, un diritto costituzionale [più che altro fissato dalla prassi e dal mos] il quale imponeva che nessun cittadino romano fosse condannato a morte senza prima aver avuto la possibilità di esporre il suo caso di fronte al popolo) ma il Senato approvò ugualmente la proposta.
La fine di Catilina
Nel 62 a.C. l’esercito inviato dal Senato si scontrò nei pressi di Pistoia con i ribelli guidati da Catilina, il quale morì combattendo; Cicerone, un homo novus, intellettuale, filosofo, che nel De Repubblica esprime una sorta di disegno politico per risolvere la crisi di questo periodo, appare certamente come un personaggio di notevole levatura intellettuale, ma forse non di altrettanta levatura politica: la storia di Catilina fu in gran parte una montatura, evidente perché Cicerone (homo novus privo di credito politico), dopo aver sventato la congiura di Catilina, divenne quasi un pater patriae (l’uomo “del giorno”), quindi dimostrò quanto fosse politicamente poco accorto.
Domande da interrogazione
- Chi era Lucio Sergio Catilina e quale era il suo obiettivo politico?
- Quali furono le azioni di Marco Tullio Cicerone contro la congiura di Catilina?
- Quali furono le conseguenze della congiura di Catilina per Cicerone?
- Come si concluse la ribellione guidata da Catilina?
Lucio Sergio Catilina era un patricius seguace di Silla che tentò più volte di farsi eleggere console senza successo, decidendo quindi di perseguire il potere in modo illegale, cercando di assassinare i consoli e raccogliendo il sostegno delle masse impoverite.
Marco Tullio Cicerone, console nel 63 a.C., riuscì a procurarsi le prove della congiura di Catilina, arrestando alcuni responsabili e pronunciando le orazioni catilinarie in Senato, ottenendo l'approvazione per l'esecuzione senza processo degli arrestati.
Dopo aver sventato la congiura di Catilina, Cicerone divenne quasi un pater patriae, ma la sua azione di far eseguire condanne a morte senza processo fu vista come un grave passo, dimostrando la sua mancanza di accortezza politica.
La ribellione guidata da Catilina si concluse nel 62 a.C. con uno scontro nei pressi di Pistoia, dove l'esercito inviato dal Senato sconfisse i ribelli e Catilina morì combattendo.