Concetti Chiave
- Le catacombe erano luoghi segreti per i cristiani perseguitati, utilizzate per riunioni e sepolture, iniziate come cimiteri nascosti.
- Scavate principalmente nel tufo vulcanico, le catacombe presentavano una complessa rete di gallerie sotterranee con loculi e cubicoli.
- Dopo il riconoscimento del cristianesimo nel 380 d.C., le catacombe furono abbandonate e i resti dei martiri trasferiti nelle chiese.
- Le catacombe ospitavano cerimonie religiose, esibendo le prime manifestazioni dell'arte cristiana con simboli e affreschi.
- Roma ospita le catacombe più importanti, tra cui quelle di San Callisto, notevoli per la loro estensione e l'importanza storica.
Indice
Riunioni segrete dei primi cristiani
Poiché i primi cristiani non erano liberi di professare la loro religione, essi erano costretti a riunirsi nella case o a tenere riunioni segrete in ambienti nascosti al fine di poter sfuggire agli arresti o alle persecuzioni ordinate dall’imperatore.
Struttura e funzione delle catacombe
Spesso le riunioni si tenevano nella catacombe. Tale parola deriva dal greco catà = giù e cumbos = scavo. In origine, esse erano soltanto dei cimiteri in cui i cristiani seppellivano i loro morti, al riparo dalle offese dei pagani. La maggior parte era scavata nel tufo, una roccia molto tenera, di origine vulcanica. Esse erano costituite da una fitta rete di gallerie sotterranee che potevano partire, a raggiera, da un ampio spazio circolare oppure si tagliavano ad angolo retto e a cui si accedeva con delle scale. Nelle pareti delle gallerie, venivano scavate delle fosse o lòculi che servivano per seppellire i morti. A volte, i corridoi sotterranei si allargavano per costituire degli spazi più ampi, chiamati cubicoli, utilizzati come tombe di famiglia o luogo di sepoltura per i martiri. In quest’ultimo caso, il cubicolo prendeva il nome di cripta. Le catacombe erano oscure e la poca luce filtrava attraverso pozzi collegati con l’esterno.
Declino e abbandono delle catacombe
Quando nel 380 d.VC., l’imperatore Teodosio riconobbe il cristianesimo come religione ufficiale dell’impero, i cristiani non furono più costretti a seppellire i loro morti nelle catacombe ed essere furono abbandonate. Infatti, già nel VII secolo si cominciò ad aprire i loculi in cui erano sepolti i martiri e a traslare i resti nelle chiese romane.
Cerimonie e arte nelle catacombe
Nelle catacombe venivano celebrate diverse cerimonie: i cristiani venivano battezzati, ricevevano l’Eucarestia oppure i diaconi insegnavano la dottrina cristiana o gli inni religiosi. Vi veniva rievocata anche l’ultima cena di Gesù, in cui i cristiani si riunivano intorno ad una mensa comune, chiamata àgape. Le prime manifestazioni dell’arte cristiana si trovano sulle pareti delle catacombe. Infatti, i primi cristiani, oltre alle incisioni funebri, erano soliti incidere sulle pareti alcuni simboli religiosi quali il pane, il pesce, la croce, il pastore che porta sulle spalle un agnello, la colomba oppure dipingevano degli affreschi. Da segnalare che la più antica raffigurazione della Madonna con il Bambino si trova in un cunicolo delle catacombe di S. Priscilla, a Roma, sulla via Salaria.
Diffusione delle catacombe nel mondo
Le catacombe sono molto diffuse in Italia, ma ne esistono anche in Francia o in Africa. Ovviamente le più importanti si trovano a Roma. Quelle di San Callisto sono le più grandiose che corrono per decine di chilometri e servirono come tomba per diversi papi.
Domande da interrogazione
- Perché i primi cristiani utilizzavano le catacombe?
- Come erano strutturate le catacombe?
- Quali cerimonie venivano celebrate nelle catacombe?
- Qual è l'importanza artistica delle catacombe?
I primi cristiani utilizzavano le catacombe per riunirsi in segreto e sfuggire alle persecuzioni, oltre che per seppellire i loro morti al riparo dalle offese dei pagani.
Le catacombe erano costituite da una rete di gallerie sotterranee scavate nel tufo, con loculi nelle pareti per seppellire i morti e cubicoli per tombe di famiglia o martiri.
Nelle catacombe si celebravano battesimi, l'Eucarestia, insegnamenti di dottrina cristiana, inni religiosi e l'Àgape, una rievocazione dell'ultima cena di Gesù.
Le catacombe ospitano le prime manifestazioni dell'arte cristiana, con incisioni e affreschi di simboli religiosi, tra cui la più antica raffigurazione della Madonna con il Bambino.