Concetti Chiave
- La Biblioteca di Alessandria, costruita nel III secolo a.C. sotto Tolomeo II, era il più grande centro di raccolta di libri dell'antichità.
- Attrasse intellettuali da tutto il mondo e includeva circa 500.000 rotoli, con un lavoro significativo di traduzione e diffusione dei testi.
- La biblioteca fu distrutta più volte tra il 48 a.C. e il 642 d.C., con cause ancora incerte, ma spesso attribuite a incendi e assedi.
- Una nuova struttura, la Bibliotheca Alexandrina, è stata costruita tra il 1998 e il 2002 con il supporto dell'UNESCO, e ospita 8.000.000 di testi.
- La Bibliotheca Alexandrina offre servizi moderni, tra cui restauro di libri antichi, una biblioteca per bambini, e sale per conferenze.
Indice
La nascita della biblioteca di Alessandria
La Biblioteca di Alessandria è stato il più grande luogo di raccolta di libri del passato. E’ stata costruita intorno al III secolo a.C. sotto la guida di Tolomeo II e riusciva ad attirare matematici, poeti e scienziati da tutto il mondo. La raccolta totale inizialmente conteneva circa 500.000 rotoli. I vari testi successivamente venivano diffusi anche nelle altre biblioteche del mondo antico e per questo motivo la biblioteca stessa intraprese un vero e proprio lavoro di traduzione dei testi.
I letterati inoltre avevano il compito di diffondere i testi omerici, correggendo e commentando i vari scritti.

La distruzione e rinascita della biblioteca
Nonostante questo però, la biblioteca è stata distrutta molteplici volte tra il 48 a. C e il 642 d. C, ma le ragioni precise di questa distruzione sono ancora avvolte nel mistero. Alcuni testi antichi sostengono che la distruzione totale della biblioteca sia avvenuta in quattro probabili occasioni:
• Durante l’incendio di Giulio Cesare nel 48 aC;
• Dall’assedio di Aureliano nel 270 dC;
• Con il decreto di Teodosio I nel 391 dC;
• Con la conquista araba nel 642 dC.
Alcuni sostengono addirittura che la biblioteca non sia stata distrutta, ma semplicemente abbandonata nel corso del tempo. Tra il 1998 e il 2002 è stata edificata in suo omaggio, anche grazie all’aiuto dell’UNESCO tramite varie donazioni, la Bibliotheca Alexandrina, di 80.000m², oggi aperta al pubblico. Contenente circa 8.000.000 di testi, la Bibliotheca dispone vari servizi come quello per il restauro dei libri antichi, una biblioteca d’infanzia, una sala informatica, di riunioni e di congressi.
A cura dell'Alternanza Scuola Lavoro.