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Concetti Chiave

  • Antonio, già console in Macedonia, cercò di ottenere il consolato in Gallia cisalpina, scatenando un conflitto con Decimo Bruto.
  • La battaglia di Modena del 43 a.C. vide Antonio sconfitto da Bruto, grazie al supporto del Senato e delle truppe di Ottavio.
  • Dopo la fuga di Antonio, Ottavio si propose come console, minacciando Roma con le sue truppe per ottenere il titolo.
  • Ottavio, una volta console, revocò l'amnistia e istituì un tribunale contro gli assassini di Cesare.
  • Assumendo il nome di "Caio Giulio Cesare Ottaviano", Ottavio si presentò come l'erede legittimo di Cesare.

Indice

  1. La contesa per il consolato
  2. La battaglia di Modena
  3. Ottavio e il consolato

La contesa per il consolato

Durante quel periodo, Antonio era console in Macedonia. Dopo molta insistenza, riuscì ad ottenere dai comizi anche il consolato in Gallia cisalpina, che però era già stato assegnato a Decimo Bruto.

Antonio, volendo a tutti i costi quel consolato, attaccò Bruto a Modena, con quattro legioni della Macedonia. Bruto invece riuscì a difendersi grazie all'aiuto del Senato, che dopo aver definito antonio "nemico pubblico", fornì le sue truppe a Bruto. Fra queste vi erano anche dei reparti di Ottavio.

La battaglia di Modena

La battaglia iniziò nel 43 a.C. e venne definita "battaglia di Modena" per indicare appunto il luogo in cui è iniziata. Avendo contro di sé quasi tre eserciti, Antonio venne sconfitto quasi subito e fu costretto a scappare in Gallia Narbonese, dove Lepido, un governante spagnolo filocesariano, lo accolse.

Ottavio e il consolato

Nonostante Marco Antonio fosse fuggito, la situazione a Roma era tutt'altro che stabilizzata. Per risolvere questo problema, Ottavio pensò di proporsi al consolato, nonostante non avesse raggiunto l'età richiesta e non avesse completato il Cursus Honorum. A questa richiesta il Senato pensò di rifiutare, Ottavio decise quindi di minacciare Roma stanziando le sue truppe nelle vicinanze e ottenne il consolato. Ciò avvenne nel 43 a.C. e da lì decise di non rispettare più il compromesso che era stato fatto tra anticesariani e filocesariani:

-revoco l'amnistìa;

-istituì un tribunale contro gli assassini di Cesare;

-assunse il nome di "Caio Giulio Cesare Ottaviano";

-si propose quindi come legittimo erede di Cesare.

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