Concetti Chiave
- Le riforme di Solone non riuscirono a pacificare Atene, facilitando l'avvento della tirannide a favore del popolo.
- Pipistrato promosse significative iniziative culturali, tra cui la trascrizione dei poemi omerici e l'introduzione di importanti feste religiose.
- In politica interna, Pipistrato introdusse una tassa del 10% sul raccolto per finanziare i piccoli proprietari terrieri e costruire grandi opere pubbliche.
- In politica estera, favorì lo sviluppo commerciale, controllò l'Eleponto e introdusse la dracma come moneta ad Atene.
- Alla morte di Pipistrato, il figlio Ippia mantenne la pace fino alla sua cacciata, che portò all'instaurazione di un governo democratico.
Indice
Conflitti ad Atene
Le riforme di Solone, però, non riuscirono a pacificare Atene dove nacquero nuovi conflitti tra i nobili e il demos. Questa situazione, con momenti di anarchia, favorì l’avvento della tirannide (VI-VII secolo a. C.) che era a favore del popolo e contro il potere aristocratico.
Tirannia di Pipistrato
Dal 546 al 538 a.
C. si afferma il tiranno Pipistrato, con iniziative politiche culturale, interna ed estera.
- vengono messi per iscritto i poemi omerici
- vengono introdotte le feste religiose Panatee e la feste Diomisie (alternative)
- hanno inizio anche le prime rappresentazioni teatrali pubbliche
- vengono promossi i Culti Eleusini
Economia e commercio sotto Pipistrato
introduzione tasse (decima): 1/10 del raccolto che un privato produce deve essere
dato alla polis, che lo usa per due scopi principali
- il finanziamento ai piccoli proprietari terrieri
- i lavori pubblici per la costruzione di grandi opere (Tempio per Atena sull’Acropoli)
- favorì lo sviluppo dei commerci
- portò Atene a controllare alcuni punti tra cui l’Eleponto (Stretto dei Dardanelli)
- introdusse la moneta ad Atene (dracma)
Transizione al governo democratico
Alla morte di Pistrato il potere passa al figlio Ippia (528 a. C.), con il quale regnò la pace fino a quando, con la morte del fratello Ipparco, la tirannide divenne più dura.
Ippia fu poi costretto ad allontanarsi (favorito dagli Spartani) a causa di un colpo di stato, nel 510 a. C.
In seguito ci fu un governo di tipo democratico.