Concetti Chiave
- La fondazione di Roma risale al 753 a.C., basata su ritrovamenti archeologici.
- Tarquinio il Superbo, ultimo re di Roma, era considerato tirannico e crudele dal popolo.
- Con la Repubblica, l'Imperium fu affidato a due consoli eletti annualmente, con la possibilità di un dittatore in emergenze.
- I comizi tributi e centuriati svolgevano funzioni elettorali e legislative, rispettivamente per magistrati minori e consoli.
- Dopo rivolte, i plebei ottennero il riconoscimento delle proprie assemblee e rappresentanti, i tribuni della plebe.
Le origini di Roma
Per quanto concerne la città di Roma e le sue origini,non si hanno molte informazioni. Da i ritrovamenti archeologici gli storici sono riusciti a risalire alla data di fondazione di Roma,ovvero il 753 a.C. Sappiamo,inoltre, che l'ultimo Re di Roma fu Tarquinio il Superbo,n uomo molto crudele e definito tirannico dal popolo che visse sotto il suo dominio.
Il potere a Roma antica
A Roma il re era detentore dell'Imperium,ossia il potere politico. Inoltre il popolo romano era diviso in gens(stirpi),a cui appartenevano più famiglie che discendevano da un antenato comune e queste persone erano anche i membri delle trenta curie dei soldati.Di questi gruppi facevano parte i ricchi,di conseguenza la plebe non era ammessa.
La transizione alla Repubblica
Con l'arrivo della Repubblica la politica Romana conobbe notevoli cambiamenti: l'Imperium venne affidato a due consoli,eletti ogni anno. IN caso di emergenza veniva eletto un dittatore che rimaneva in carica per sei mesi. Esistevano poi i comizi tributi e i comizi centuriati. I comizi tributi avevano il compito di eleggere i magistrati minori,mentre i comizi centuriati eleggevano i consoli ed emanavano le leggi. I patrizi desideravano che le cariche pubbliche fossero collegiali e a tempo,ma i plebei si opposero con tutte le proprie forze e,dopo una serie di rivolte,riuscirono ad ottenere il riconoscimento delle proprie assemblee e dei propri rappresentanti:i tribuni della plebe.