Concetti Chiave
- Atene si formò attraverso l'unione di diversi villaggi nell'Attica durante l'VIII-VII secolo a.C., evolvendo da un sistema monarchico a uno aristocratico.
- Il governo aristocratico fu gestito dagli eupàtridi, che detenevano cariche importanti e formavano il tribunale dell'areopago, mentre l’ecclesia aveva un ruolo politico limitato.
- Dracone introdusse una serie di leggi scritte per cercare di mediare i conflitti tra nobili e popolo, seguite dalle riforme di Solone che abolirono la schiavitù per debiti.
- Solone suddivise i cittadini in quattro classi basate su ricchezza e produzione, ma il suo tentativo di buongoverno fallì, portando alla tirannide di Pisistrato.
- Pisistrato promosse lo sviluppo economico e culturale di Atene, costruendo opere pubbliche e introducendo la dracma come moneta.
Le origini di Atene
Atene tra riforme e tirannide Atene si formò dal sinecismo di diversi villaggi dell'Attica nell'VIII-VII secolo a.C.
Il governo aristocratico
Inizialmente Atene attraversò una prima fase monarchica; successivamente la città passò a un governo aristocratico: i nobili ateniesi (eupàtridi) detenevano le cariche di arconte e formavano l'importante tribunale dell'areopago che aveva il compito di giudicare i reati di sangue e religiosi.
L’ecclesia era l’assemblea costituita dai cittadini ateniesi che non aveva un potere reale nella politica. Questo sistema era attraversato da forti conflitti, fra nobili e popolo che era escluso dal potere politico.Le riforme di Solone
Per mediare tali conflitti si ebbero prima la legislazione di Dracone che introdusse una serie di leggi scritte , poi la riforma di Solone , il quale eliminò la schiavitù per debiti e stabili la possibilità di accesso alle magistrature in base alla ricchezza posseduta e della quantità di beni prodotti, suddividendo i cittadini in quattro classi: pentacosiomedimmi, cavalieri, zeugiti e teti.
La tirannide di Pisistrato
Il tentativo di Solone di realizzare il buongoverno non ebbe successo e la città precipitò nuovamente nei conflitti, da cui ebbe origine la tirannide di Pisistrato che promosse lo sviluppo economico e culturale della città.
Pisistrato, infatti, fece costruire numerose opere pubbliche e soprattutto introdusse una moneta: la dracma.
I successori di Pisistrato furono Ippia e Ipparco che, però, furono ben presto cacciati da una famiglia di aristocratici.