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Concetti Chiave

  • Atene, una polis greca in Attica, passò da una monarchia a un governo aristocratico con nove arconti, tra cui l'arconte re e l'arconte capo dell'esercito.
  • Il consiglio dell'Aeropago, composto da ex arconti, deteneva il potere legislativo, mentre il demos aveva poteri limitati.
  • Le riforme militari ad Atene introdussero la falange oplitica, permettendo un esercito più economico e numeroso.
  • Solone, un legislatore chiave, abolì la schiavitù per debiti e ridusse il potere aristocratico, mentre Dracone emanò leggi a favore degli aristocratici.
  • La società ateniese era divisa in classi basate sulla rendita annua, con i pentacosiomedini al vertice e i teti con limitate prerogative politiche.

Indice

  1. La nascita di Atene
  2. Il governo aristocratico
  3. Riforme militari e sociali
  4. Le leggi di Dracone e Solone
  5. La società ateniese
  6. Il governo di Pisistrato

La nascita di Atene

Atene era una polis greca situata nella regione dell'Attica, la regione sud-orientale della Grecia caratterizzata da un territorio montuoso, nata in seguito all'unificazione dei villaggi lì presenti.

Il governo aristocratico

La polis fu governata da una monarchia finché non fu esautorata da un gruppo di aristocratici, che istituirono un governo di nove arconti.

Vi era un arconte re, un arconte capo dell'esercito, l'arconte aponimo e altri sei che si occupavano della giustizia.

Quando non erano più in carica, entravano a far parte di un consiglio detto Aeropago, avente potere legislativo. Vi era anche una rappresentanza del popolo, il demos, ma con poteri ancora limitati.

Riforme militari e sociali

Un aspetto importante di Atene fu la riforma dell'esercito e l'introduzione della falange oplitica, che riusciva ad ammortizzare i costi e di avere un esercito più numeroso.

Ad Atene vi era una disuguaglianza sociale tra aristocratici e i contadini, e per ovviare a ciò vi fu l'intervento di alcuni legislatori.

Le leggi di Dracone e Solone

Dracone emanò il primo corpo di leggi scritte, ma erano ancora a favore degli aristocratici.

Solone fu eletto arconte più tardi, nel 594 a.C., abolì la schiavitù per debiti e limitò il potere degli aristocratici.

La società ateniese

Solone, oltre ad effettuare una riforma di leggi divise la società nel seguente modo:

-Pentacosiomedini, coloro che avevano una rendita di cinquecento medmini di grano all'anno;

-Ippeis (cavalieri), coloro che avevano una rendita di trecento medmini di grano all'anno oppure possedeva un cavallo;

-Zeugiti, coloro che avevano una rendita di duecento medmini di grano all'anno oppure possedevano due buoi;

-Teti, semplici persone;

-Meteci, cioè gli stranieri.

Solo i pentacosiomedini potevano diventare arconti, gli altri dovevano aspirare a cariche minori. I teti potevano votare l'assemblea popolare, e dopo i trent'anni prendere parte al Tribunale Popolare dell'Ellea, ove ci si rivolgeva se si pensa di essere stati vittima di un'ingiustizia.

Il governo di Pisistrato

Nonostante gli interventi di Solone, il malcontento tra la popolazione riprese finché non salì al potere Pisistrato. Non riuscì a risolvere queste disuguaglianze del tutto perché vi erano problemi più gravi da risolvere, ma Pisistrato assicurò ad Atene un grande periodo di crescita economica. Il Governo quando egli morì fu affidato ai figli Ippia e Ipparco, che non riuscirono a mantenere quest'ottimo lavoro svolto da. padre.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali riforme introdotte da Solone ad Atene?
  2. Solone abolì la schiavitù per debiti, limitò il potere degli aristocratici e divise la società in classi basate sulla rendita annua di grano, permettendo solo ai pentacosiomedini di diventare arconti.

  3. Come era strutturato il governo di Atene dopo la monarchia?
  4. Dopo la monarchia, Atene fu governata da un gruppo di nove arconti, con un arconte re, un arconte capo dell'esercito, l'arconte aponimo e altri sei per la giustizia, e un consiglio detto Aeropago con potere legislativo.

  5. Quali furono le conseguenze del governo di Pisistrato ad Atene?
  6. Pisistrato non risolse completamente le disuguaglianze sociali, ma assicurò ad Atene un grande periodo di crescita economica, anche se i suoi successori, Ippia e Ipparco, non riuscirono a mantenere il suo lavoro.

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