Concetti Chiave
- Pompeo, dopo le sue vittorie militari, cercò il consolato senza rispettare il tradizionale cursus honorum, destando preoccupazioni tra l'aristocrazia senatoria.
- Formò un'alleanza con Crasso, un uomo molto ricco grazie agli abusi delle proscrizioni, per ottenere il consolato nel 70 a.C.
- Pompeo promise di modificare la Costituzione sillana in senso democratico per ottenere il supporto dei populares.
- Da console, Pompeo smantellò la Costituzione sillana modificando i tribunali e reintegrando i cavalieri nei loro ruoli e privilegi.
- Restituì diritti e privilegi ai tribuni della plebe e nominò nuovi censori che espulsero molti senatori nominati da Silla.
Alleanza Pompeo e Crasso e revisione della costituzione sillana
L'ascesa di Pompeo
L'alleanza con Crasso
Non intendendo percorrere pazientemente il cursus honorum, Pompeo decise di forzare il Senato è perciò strinse alleanza con Crasso, l’ex luogotenente di Silla che aveva combattuto con lui contro Spartaco e che grazie agli abusi compiti durante le proscrizioni (cioè con la confisca dei beni di chi era condannato a morte o all’esilio) era diventato l’uomo più ricco di Roma.
Inoltre per perseguire il suo obiettivo senza provocare altre guerre civili e ottenere il sostegno dei populares, Pompeo promise, se fosse stato eletto console, che avrebbe modificato in senso democratico la Costituzione sillana. A questo punto, con Pompeo e Crasso accampati con le loro legioni alle porte di Roma e con i populares che li sostenevano, il Senato fu costretto a cedere: contro le regole costituzionali, nel 70 a.C, Pompeo e Crasso divennero consoli. Fedele alle promesse fatte, nel corso dell’anno di carica Pompeo fece votare una serie di leggi che smantellarono la Costituzione sillana.
Le riforme costituzionali
In primo luogo egli modificò i tribunali che giudicavano i reati di concussione (cioè l’appropriazione indebita di denaro da parte di chi ricopre una carica), reinserendo i cavalieri; gli stessi cavalieri, inoltre, riebbero l’appalto delle province asiatiche tolto loro da Silla. In secondo luogo egli abolì la regola che vietava a chi era stato tribuno della plebe di accedere alle altre cariche pubbliche. In terzo luogo restituì ai tribuni della plebe i diritti di veto e di intercessio di cui erano stati privati. Infine Pompeo nominò nuovi censori che espulsero dal Senato per indegnità ben ottantaquattro senatori nominati da Silla.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze dell'alleanza tra Pompeo e Crasso?
- Quali modifiche apportò Pompeo alla Costituzione sillana durante il suo consolato?
- Come reagì il Senato all'alleanza tra Pompeo e Crasso e alle loro richieste?
L'alleanza tra Pompeo e Crasso portò alla loro elezione a consoli nel 70 a.C., nonostante le regole costituzionali, e alla revisione della Costituzione sillana in senso democratico.
Pompeo modificò i tribunali per i reati di concussione, reinserì i cavalieri negli appalti delle province asiatiche, abolì il divieto per i tribuni della plebe di accedere ad altre cariche pubbliche, restituì i diritti di veto e intercessio ai tribuni della plebe, e nominò nuovi censori che espulsero ottantaquattro senatori.
Il Senato fu costretto a cedere alle richieste di Pompeo e Crasso, permettendo la loro elezione a consoli e accettando le modifiche alla Costituzione sillana, a causa della pressione delle legioni accampate alle porte di Roma e del sostegno dei populares.