Concetti Chiave
- Il rischio è centrale nella modernità, rappresentando sia potenziali benefici che eventi indesiderati in una società capitalistica futura.
- La cultura delle assicurazioni è emersa per proteggere dagli effetti dei rischi personali, trasferendoli alle compagnie assicurative.
- Sociologi come Beck e Giddens notano che la società globale ha intensificato la complessità e imprevedibilità del rischio.
- I rischi si dividono in esterni, legati a eventi naturali, e costruiti, derivanti da manipolazioni umane imprevedibili.
- La società moderna ha sfruttato in modo strumentale le risorse naturali, aumentando il rischio ambientale e globale.
Indice
Il concetto di rischio
Il rischio è uno dei principi basilari su cui si fonda la modernità. E' la probabilità che una scelta o un'azione portino a un effetto indesiderato; prevede che un evento incerto possa generare anche un'opportunità positiva e non per forza un accadimento negativo.
Il rischio moderno si colloca al centro della civiltà industriale e riguarda una società di tipo capitalistico, dominata da un atteggiamento rivolto verso il futuro.
Il calcolo dei benefici che si possono trarre dalle azioni strumentali, viene proiettato su una prospettiva possibile ma incerta. L'inquietudine che deriva da comportamenti rischiosi fa parte del gioco economico dominante nella realtà moderna, che la post-modernità non ha che acuito e dilaniato.
Cultura delle assicurazioni
Questo ha prodotto una cultura delle assicurazioni nata dalla necessità di assumere una certa protezione nei confronti dei rischi. Il rischio individuale viene spostato ad un ambito di livello superiore: la stipula di un contratto assicurativo (di un'automobile, veicolo) orienta il rischio verso la compagnia, in cambio di un pagamento, ma non provoca una remissione.
Pensare al rischio significa, nella logica capitalistica,creare mezzi per dominarlo e sfruttarne le conseguenze. Secondo alcuni sociologi (Beck, Giddens, Sofsky) la società globale ha portato ad estreme conseguenze la problematica del rischio, cambiandone il significato.
Rischio nella società globale
Come Giddens afferma: l'idea del rischio ha sempre fatto parte della modernità, ma attualmente assume un'importanza particolare. Se il rischio è sempre stato pensato come un modo per affrontare il futuro, e di condurlo sotto il nostro dominio, le cose oggi sono completamente cambiate. I nostri tentativi di controllare il futuro, tendono a ritorcersi contro di noi, costringendoci a considerare modi diversi di rapportarci con l'incertezza.
I rischi si suddividono in:
- rischio esterno: dovuto ad eventi naturali imprevedibili, provocati da fenomeni al di fuori della nostra portata.
- rischi costruiti: effetto incerto, provocato da una manipolazione della realtà da parte dell'uomo, oggi spesso imprevedibile e quindi impossibile da dominare.
Rischi nelle società tradizionali
Le società tradizionali si sono confrontate con i rischi esterni (cattivi raccolti, catastrofi naturali), ma la preoccupazione si è rivolta verso i rischi costruiti, dovuto dallo sviluppo delle societa complesse e globalizzate e alla loro pesante influenza nei confronti della natura.
Per questo motivo gran parte del rischio che appartiene alla realtà gloobale riguarda questioni di carattere globale, legate soprattutto all'ambiente e al sovraffollamento del pianeta.
L'abitudine moderna a considerare in modo strumentale i beni della natura, ritenendoli inesauribili, conduce e forme di sfruttamento incondizionato delle risorse.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del rischio nella modernità?
- Come viene gestito il rischio nella società moderna?
- Quali sono le tipologie di rischio identificate nel testo?
- Quali sono le conseguenze della gestione moderna del rischio?
Il rischio è un principio basilare della modernità, rappresentando la probabilità che una scelta porti a un effetto indesiderato, ma anche a opportunità positive. È centrale nella civiltà industriale e nella società capitalistica, orientata verso il futuro.
Nella società moderna, il rischio viene gestito attraverso la cultura delle assicurazioni, che sposta il rischio individuale a un livello superiore, come le compagnie assicurative, in cambio di un pagamento.
Il testo identifica due tipi di rischio: il rischio esterno, dovuto a eventi naturali imprevedibili, e i rischi costruiti, provocati dalla manipolazione umana della realtà, spesso imprevedibili e difficili da dominare.
La gestione moderna del rischio ha portato a un cambiamento nel suo significato, con tentativi di controllo del futuro che spesso si ritorcono contro di noi, costringendo a considerare nuovi modi di affrontare l'incertezza, specialmente in relazione a questioni globali come l'ambiente e il sovraffollamento.